come comportarsi?

Cosa fare in caso di terremoto: oggi è la giornata dell'alfabetizzazione sismica

Alcuni consigli per fare le mosse giuste prima, durante e dopo le scosse.

Cosa fare in caso di terremoto: oggi è la giornata dell'alfabetizzazione sismica
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Forse non tutti sanno che oggi, 13 gennaio, è la giornata dell'alfabetizzazione sismica. Perché abbiamo imparato a vedere che un terremoto può avvenire ovunque e bisogna sapere come comportarsi nel caso accada a noi.

Cosa fare in caso di terremoto

Il 26 novembre 2018 in occasione dell’ approvazione della legge che porta il  nome di Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice, per la prevenzione del rischio sismico, fu istituita nel Lazio  la Giornata regionale dell’alfabetizzazione sismica, ogni 13 gennaio, in ricordo del catastrofico terremoto della Marsica del 1915.

Negli ultimi anni di terremoti ne abbiamo visti parecchi. Alcuni con effetti devastanti (L'Aquila nel 2009, Macerata nel 2016, solo per citarne alcuni), altri che hanno solo creato grande spavento (l'ultimo il 18 dicembre in Lombardia, non una zona "abituata" a questo genere di fenomeni). E anche ieri, mercoledì 12 gennaio 2022, la terra ha tremato, questa volta in Piemonte, nelle vicinanze di Torino.

Chi  - fortunatamente - è meno abituato a questo genere di situazioni potrebbe farsi prendere maggiormente dal panico, soprattutto se non sa cosa fare. Per questo ci viene in aiuto la Protezione civile, con una serie di consigli molto dettagliati sui comportamenti da tenere in caso di terremoto.

Il vademecum della Protezione civile

Ecco cosa consiglia di fare la Protezione civile prima, durante e dopo le scosse

Prima del terremoto

  • Informati sulla classificazione sismica del Comune in cui risiedi.
    Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
  • Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.
    Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
  • Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti.
    Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
  • Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
  • A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.
    Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza

Durante il terremoto

  • Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli
  • Riparati sotto un tavolo.
    E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
  • Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
    Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
  • Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
    Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
  • Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
    Potrebbero crollare
  • Sta lontano da impianti industriali e linee elettriche.
    E’ possibile che si verifichino incidenti
  • Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
    Si possono verificare onde di tsunami
  • Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
  • Evita di usare il telefono e l’automobile.
    E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

Dopo il terremoto

  • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te.
    Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
  • Non cercare di muovere persone ferite gravemente.
    Potresti aggravare le loro condizioni
  • Esci con prudenza indossando le scarpe.
    In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
  • Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.
    Potrebbero caderti addosso

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Due consigli aggiuntivi

Oltre a questo, è possibile fare due cose molto semplici, per agevolare i soccorsi e avvisare tutti sulle proprie condizioni.

  • Togliere la password al Wi-Fi, in modo da facilitarne l'uso per aiutare i soccorsi  (ovviamente prestando attenzione alla sicurezza e alla privacy)
  • Se Facebook ha attivato il Safety Check, il servizio che permette alle persone nelle zone interessate dalle scosse di segnalare ai propri amici dove ci si trova, e se voi siete su Facebook, fate sapere che state bene. È un modo indiretto per indirizzare i soccorsi dove c'è davvero bisogno.

 

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