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da telecity news 24
Cosa è il turismo del sonno, la nuova tendenza che arriva dagli Usa e piace anche all'Italia
Meditazione, yoga, aromaterapia, scelta corretta del cuscino e tante offerte delle strutture ricettive per consegnare l'ospite a Morfeo
Conoscente la nuova tendenza vacanziera in auge negli Usa? Si chiama “turismo del sonno” e anche nel Belpaese inizia a diffondersi, per la felicità di pigri e stanchi cronici.
Turismo del sonno, nuova tendenza in crescita in Italia
Dormire bene è un’attività importante tutto l’anno e avere l’opportunità di farlo in vacanza - con l’obiettivo di recuperare il sonno perso – è una proposta molto accattivante. Ma è davvero quello che chiedete quando decidete di partire e di staccare spina?
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La vacanza ideale
La vacanza ideale è quella che ci consente di recuperare energie nella maniera a noi più congeniale. Del resto, solitamente, si arriva a luglio ormai stanchissimi e non si vede l'ora di partire, con la speranza di ricaricare, finalmente, le batterie.
Le statistiche confermano che c'è chi torna a casa più riposato, ma anche chi si sente più stanco di quando è partito. E' sempre meglio, dunque, chiedersi quale tipo di viaggio necessitiamo. Se, per esempio, lo scopo è rilassarsi, è meglio evitare di scegliere una meta costosa, affollata e che necessita un viaggio impegnativo. Un altro consiglio è quello di rompere con le regole della quotidianità: giocando, provando cose nuove, cibi compresi. Sentirsi liberi dai soliti schemi e dormendo di più.
Sleep Tourism
A proposito di dormire di più; alcune proposte per l'estate 2024 sono all'insegna dello sleep tourism. Sulla scia del successo che la tendenza ha avuto negli Usa, anche diverse strutture ricettive italiane replicano la proposta, finalizzata a far dormire bene l'ospite.
Vi sono, per esempio, resort che prevedono un parziale abbandono di pc e smartphone, da sempre nemici giurati del buon sonno. Vengono poi proposte sessioni di meditazione nella natura o di mitra yoga, che favorisce il sonno. E poi non manca l'aromaterapia.
Attenzione anche alla scelta dei cuscini, per esempio per chi soffre di apnee notturne si consiglia quello alto, che contribuisce a mantenere aperte le vie aeree.
Non resta che provare.
