NUOVE REGOLE

Cosa dice il codice di condotta per gli influencer: multe fino a 600mila euro

Capitanio (Agcom): "Obiettivo dare regole semplici e direttamente applicabili ai content creator a tutela della loro professione e degli utenti"

Cosa dice il codice di condotta per gli influencer: multe fino a 600mila euro
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L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato ufficialmente il Codice di Condotta per gli influencer. È un passaggio cruciale nella regolamentazione del settore dei creator digitali.

Approvato il codice di condotta per gli influencer

Il via libera è arrivato mercoledì 23 luglio 2025, al termine di un percorso che ha coinvolto esperti, aziende, associazioni e rappresentanti del marketing digitale. E così si è arrivati all'istituzione di un codice di condotta per gli influencer.

Il commissario Agcom Massimiliano Capitanio ha spiegato che l'obiettivo è quello di “dare regole semplici e direttamente applicabili ai content creator, a tutela della loro professione e degli utenti”.

Massimiliano Capitanio

Il Codice stabilisce principi di trasparenza, correttezza e responsabilità e si inserisce nel quadro delle norme del Testo Unico sui servizi di media audiovisivi.

Vale per chi ha almeno 500mila followers

Le regole si applicano agli influencer giudicati rilevanti, coloro che raggiungono almeno 500mila followers o un milione di visualizzazioni medie mensili su una piattaforma.

I creator che si sono particolarmente imposti in Italia dopo il successo di Chiara Ferragni, in virtù della loro ampia visibilità, sono equiparati alle emittenti televisive e assumono piena responsabilità editoriale sui contenuti pubblicati.

Per questo, entro sei mesi, si dovranno iscrivere a un elenco ufficiale dell’Agcom.

Multe fino a 600mila euro

Il Codice impone obblighi stringenti. Ogni contenuto commerciale dovrà essere chiaramente riconoscibile, nel rispetto delle regole già previste dalla Digital Chart dello IAP. Particolare attenzione è riservata alla tutela dei minori, alla lotta contro i casi di hate speech, al rispetto della dignità umana e del diritto d’autore.

In caso di violazioni, sono previste sanzioni fino a 250mila euro, che potranno salire a 600mila nei casi più gravi, ad esempio se viene meno la tutela dei minori.

Il rispetto delle regole sarà garantito da sistemi di monitoraggio e da una serie di controlli.

L'Unione Consumatori: "Si deve fare di più"

Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona ha espresso soddisfazione, anche se non è pienamente convinto che i provvedimenti siano sufficienti.

Bene, finalmente un passo avanti importante. È passato un secolo da quando abbiamo denunciato il problema dell’influencer marketing e della pubblicità occulta. Speriamo che questo Codice possa davvero sanzionare chi non rende chiari i contenuti promozionali. Avremmo però voluto che le regole si applicassero anche agli influencer non rilevanti, soprattutto per violazioni gravi come la promozione del gioco d’azzardo o dei riscaldatori di tabacco. È comunque un primo passo, ma si può e si deve fare di più”.

Massimiliano Dona