Concorso Vigili del fuoco: bando, date e chi può partecipare

I Vigili del fuoco sono pronti a "crescere". Sono 401 i posti a disposizione per il concorso per entrare a far parte dei pompieri, che cercano due figure professionali:  189 ispettori logistici diplomati e 212 collaboratori in possesso di licenza della scuola dell'obbligo.

Concorso vigili del fuoco: chi può partecipare

Per partecipare servono alcuni requisiti base:

• età massima 45 anni
• cittadinanza italiana
• godimento dei diritti politici
• idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio
• diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato dai licei e dagli istituti tecnici
• qualità morali e di condotta di cui agli articoli 26 della legge 1° febbraio 1989

I posti "riservati"

Il bando di 189 posti come ispettore logistico-gestionale prevede alcune riserve:

• un sesto dei posti è riservato al personale già appartenente al ruolo di operatori e assistenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
• il 10% dei posti è riservato ai volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di scadenza del termine del bando, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno sette anni ed abbia effettuato non meno di duecento giorni di servizio
• il 2% dei posti è riservato a ufficiali delle forze armate che abbiano terminato senza demerito la ferma biennale, alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda

Concorso Vigili del fuoco: come fare domanda

Per fare domanda è necessario collegarsi al sito Internet dei Vigili del fuoco autenticandosi con l'identità digitale Spid. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle 23.59 del 17 novembre 2023.

Clicca qui per scaricare il bando di concorso

Concorso Vigili del fuoco: le prove di selezione

Nel caso in cui le richieste siano dieci volte superiori al numero di posti a disposizione verrà indetta una prova preselettiva, che potrebbe svolgersi in sedi decentrate o anche da remoto. Per superare la prova bisognerà ottenere un punteggio minimo di 6/10.

La prova scritta verterà su materie come diritto amministrativo; diritto costituzionale e contabilità di Stato. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a 21/30.

Alla prova orale si discutono le stesse materie della prova scritta, a cui si aggiungono scienza delle finanze; diritto privato; ordinamento del Ministero dell’Interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco; lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco (che va indicata in sede di domanda); uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Anche la prova orale si supera con votazione non inferiore a 21/30.