Verso il 6 dicembre

Per comprare il biglietto della metro o del bus sarà necessario il Green pass

Quella dei controlli sui di trasporto pubblico è la questione più spinosa. Ma l'Esecutivo intensifica il monitoraggio anche sulla movida.

Per comprare il biglietto della metro o del bus sarà necessario il Green pass
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Per comprare il biglietto della metro o del bus sarà necessario il Green pass. Il Governo studia tutti gli accorgimenti possibili per cercare di rendere efficaci e a prova di furbetti le misure che entreranno in vigore tra pochi, il 6 dicembre, per dare una stretta ai contagi e salvare le aperture in vista del Natale.

Soprattutto per quanto concerne il trasporto pubblico.

Green pass, sui mezzi pubblici solo persone vaccinate: l'idea

Ecco allora che per consentire di viaggiare sui mezzi pubblici solo alle persone vaccinate si è pensato di prevedere che il biglietto elettronico di viaggio che permette l'utilizzo di bus e metropolitane dovrà contenere le informazioni relative al green pass.

E' questa l'idea dell'Esecutivo di Mario Draghi studiata di concerto dal Ministero dell'Interno e dal Ministero dei Trasporti per scongiurare situazioni critiche o "borderline" che di fatto possano far rischiare di rendere inutili i provvedimenti decisi la scorsa settimana.

Del resto, non è un mistero che, una volta riaperte le attività dopo i duri mesi del Lockdown legati alla fase più emergenziale e drammatica del Covid, la parte più critica e oggettivamente difficile sia quella relativa ai controlli sui trasporti pubblici locali. E del resto, la stessa cosa accada anche per i locali, ristoranti ed esercizi pubblici.

Mezzi pubblici, il momento cruciale dell'acquisto del biglietto

Ma in vista del 6 dicembre, il Governo questa volta non vuole nascere nulla al caso e non vuole navigare a vista giorno per giorno.

L'obiettivo è dare credibilità ai provvedimenti presi garantendo appunto tutte le aperture finora in essere nel periodo importantissimo dello shopping natalizio e delle festività e contendendo al tempo stesso la crescita dei contagi (in quest'ultimo caso confidando anche nell'accelerata sulle terze dosi).

Ecco allora quella che si presenta di fatto come la novità principale sui trasporti: l’idea è infatti quella di spostare l’onere dei controlli dal momento dell’utilizzo del mezzo di trasporto al momento dell’acquisto del biglietto.

Green Pass e biglietto di viaggio

Un'idea confermata in queste ultime ore proprio dal titolare di Mobilità e Trasporti, Enrico Giovannini:

“È allo studio il passaggio al biglietto elettronico che contenga le informazioni sul possesso del green pass. Stiamo ragionando sulla possibilità di integrare il database delle aziende di trasporto locale con le informazioni che ti dicano: sì tu hai il green pass’”

L'idea sembra buona, ma ha un nemico oggettivo: il tempo. Il 6 dicembre è ormai dietro l'angolo.

Nel frattempo, però, proprio tornando a quelle che sono da mesi le situazioni più spinose, i comitati provinciali per l’ordine pubblico stanno mettendo a punto i piani sulla base delle indicazioni date dal Ministero dell'Interno ai prefetti, su quattro settori che dopo il Covid danno da tempo preoccupazione e problemi: ristorazione, spettacoli, eventi sportivi e, appunto, i trasporti pubblici.

Del resto, l'ormai prossima festività dell'Immacolata darà di fatto il via a un periodo, amato dagli italiani, che si annuncia decisivo per la nostra economia e per la gestione della pandemia.

Già nel fine settimana infatti è previsto un potenziamento dei controlli su movida e nelle zone e città ritenute più a rischio affollamento e nei centri cittadini.

Green pass e mezzi pubblici, le altre idee

Nel frattempo, prima di lunedì, ci sarà una nuova riunione tra il ministro Luciana Lamorgese e i prefetti.

L'indicazione è quella che sui treni, sia quelli a lunga percorrenza sia su quelli regionali e interregionali, sarà la Polizia ferroviaria ad assicurare le verifiche, così come nelle stazioni.

Per bus e metro potrebbero essere adottate altre soluzioni: esclusa la presenza di agenti sugli autobus, saranno effettuate verifiche a campione nelle stazioni delle metropolitane e alle fermate dei bus.

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