Come sta Papa Francesco: quadro clinico complesso, cambiata la cura
Ricoverato al Gemelli per un'infezione alle vie respiratorie, gli hanno cambiato la terapia e dovrà restare in ospedale di più
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Il quadro clinico di Papa Francesco si è complicato. Il Pontefice, ricoverato dallo scorso venerdì 14 febbraio 2025 al Policlinico Gemelli di Roma per il riacutizzarsi della bronchite e un'infezione alle vie respiratorie, dovrà restare in ospedale più a lungo del previsto.
Lo ha comunicato la Sala Stampa Vaticana oggi, lunedì 17 febbraio 2025, sottolineando che "è necessaria una degenza ospedaliera adeguata".
Quadro clinico complesso per Papa Francesco
Secondo gli ultimi aggiornamenti medici, gli accertamenti effettuati nei giorni scorsi hanno evidenziato un'infezione polimicrobica delle vie respiratorie, condizione che ha reso necessaria una modifica della terapia dell'88enne Papa Francesco.
Nonostante le difficoltà, il portavoce vaticano Matteo Bruni ha però rassicurato che il Santo Padre "è di buon umore" e continua a seguire le cure con attenzione.
L'annullamento
In precedenza, la Sala Stampa aveva riferito che le condizioni del Pontefice erano stazionarie e che, pur affaticato, aveva trascorso una notte tranquilla dedicandosi poi alla lettura dei quotidiani.
Le condizioni di Papa Francesco hanno portato all'annullamento dell'udienza generale prevista per mercoledì 19 febbraio. Inoltre, a seguito del prolungarsi del ricovero, il Pontefice non potrà presenziare al Giubileo dei diaconi previsto per domenica.
Tuttavia, fonti vaticane assicurano che gli eventi giubilari proseguiranno regolarmente secondo il programma stabilito.
I giorni precedenti al ricovero
Il Santo Padre aveva mostrato segnali di malessere già nei giorni precedenti il ricovero. Il 12 febbraio, durante l'udienza generale, aveva iniziato a leggere la catechesi ma, a causa delle difficoltà respiratorie, aveva dovuto interrompersi.
Non riusciva a respirare bene affidando la lettura a un suo collaboratore. Il peggioramento delle condizioni di salute ha poi reso necessario il ricovero d'urgenza al Policlinico Gemelli.