Contro il caro carburanti

Come sarà il Bonus benzina e chi potrà averlo

Il Governo studia una mossa per sostenere le famiglie alternativa al taglio delle accise (a oggi impossibile)

Come sarà il Bonus benzina e chi potrà averlo
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Il caro benzina continua a farsi sentire: anche il self è arrivato sopra i due euro al litro. E il Governo prova a correre ai ripari. Prende sempre più quota l'ipotesi di un Bonus benzina da finanziare con la Manovra. Ma come sarà? E chi potrà averlo?

In arrivo il Bonus benzina

Ad aprire alla possibilità di un Bonus benzina dal Governo era stato per primo il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso:

"Il  Governo vorrebbe sostenere le famiglie con redditi inferiori per sostenere una spesa che accomuna tutti quanti".

Impensabile ripristinare il taglio delle accise, per due motivi. Il Governo aveva già detto di no in passato specificando che   il taglio delle accise infatti sarebbe un benefit per tutta la popolazione e non per le fasce più povere, sulle quali si vuole intervenire. 

Inoltre un intervento sullo stile dei -30 centesimi dell'Esecutivo Draghi costerebbe circa 10 miliardi di euro all'anno. Soldi che in questo momento non ci sono.

Ecco allora farsi strada l'idea di un Bonus benzina, da destinare alle fasce più deboli della popolazione.

Come funzionerà il Bonus benzina e chi ne potrà beneficiare

Il tema è al momento sul tavolo e la strada che sembra più praticabile è quella di una social card sul modello della Carta spesa da 382,50 euro mentre perde sempre più quota l'ipotesi di un'una tantum stile Bonus 200 euro

"Non sarà un taglio lineare - spiegano all'Adnkronos fonti di governo  - La coperta è corta, un taglio indistinto delle accise sarebbe allo Stato attuale troppo oneroso e bisogna fare delle scelte. L'urgenza ora è aiutare chi è senza lavoro, chi ha difficoltà anche a fare la spesa o ad arrivare a fine mese piuttosto che usare le risorse per consentire a tutti, anche a chi ha vetture da sogno, di pagare meno la benzina...".

I  grossi interrogativi rimangono l'entità del bonus e la soglia di reddito sotto la quale si interverrà con il Bonus, ma la cifra non sarà molto alta (più che altro per la carenza di risorse).

Al momento è possibile solo fare delle ipotesi. L'ipotesi più concreta sembra quella di una ricarica sulla Social card da 80 euro al mese   assegnata prioritariamente ai nuclei familiari residenti in Italia con Isee fino a 15mila euro annui e privi di altri sussidi pubblici.

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