A Ivrea

Come Montesano: il politico piemontese che inneggia alla X-Mas

Il nostalgico consigliere di Ivrea Enrico Marchiori...

Come Montesano: il politico piemontese che inneggia alla X-Mas
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Non soltanto il caso Montesano in Rai, con relativa cacciata dell'attore dal programma Ballando con le stelle per aver "sfoggiato" una t-shirt inneggiante il nazifascismo. Un altro nostalgico della X flottiglia Mas finisce nella bufera: si tratta del consigliere comunale di Ivrea, Enrico Marchiori.

Consigliere comunale di Ivrea inneggia alla X-Mas

Il post condiviso dal consigliere comunale di Ivrea, Enrico Marchiori, "inneggiando alla X-Mas", come racconta Prima il Canavese, ha scatenato le polemiche. Sul suo profilo social, Marchiori ha condiviso lo scritto di un suo contatto che, ricordando una vicenda di famiglia, esaltava appunto l'Unità speciale - attiva dal 1943 al 1945 - che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani.

Post diventato successivamente "introvabile" sulla bacheca del consigliere, ma la schermata è stata prontamente salvata ed è rimbalzata sui sistemi di messaggistica da un politico all'altro (nella foto la copia arrivata alla Redazione del Canavese). Ed immediate sono state le reazioni. Marchiori al momento non sarebbe, però, iscritto ad un partito.

Le dichiarazioni del sindaco

Dall'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco di Ivrea, Stefano Sertoli, sono state subito prese le distanze, anche se il primo cittadino pare anche scagliarsi contro chi si è (comprensibilmente) scandalizzato:

"Come noto, il mio pensiero in merito è diametralmente opposto, essendo io da sempre dichiaratamente antifascista, nonché figlio di un partigiano. Sono profondamente dispiaciuto che il consigliere si sia fatto trascinare dalla “ frenesia del polpastrello” molto frequente nel mondo dei social. Fermo restando che la X-Mas è un gruppo che ha tragicamente colpito la storia della nostra città,  dove tutti gli anni onoriamo la memoria di Ferruccio Nazionale e di tanti altri giovani come lui. Di fatto il post imprudentemente ripreso dal consigliere è un libero commento di una terza persona che ricorda le gesta del proprio nonno. Ciò detto, ancora una volta mi permetto osservare che, come rappresentanti delle Istituzioni che hanno giurato sulla Costituzione, dovremmo essere tutti più attenti e rispettosi dei pensieri altrui, laddove non si tratti di apologia del fascismo."

Le polemiche dell'Anpi

Inevitabile anche l'intervento dell'Anpi:

"Pochi probabilmente conoscevano l’esistenza della Decima Mas, un “reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel marzo del 1941 assunse la denominazione di “X flottiglia Mas”. Poi nel maggio 1943 il comando della X Mas fu assunto da J.V. Borghese, il quale dopo l’8 settembre ne fece una formazione militare autonoma per continuare a combattere al fianco del Terzo Reich. In questa fase fu impegnata soprattutto nella lotta contro i Partigiani - si legge in sintesi sul comunicato dell'Anpi - Come Anpi di Ivrea chiediamo di fare chiarezza sul “gesto” del Consigliere in questione. Perché postare foto, filmati della X Mas, nota per il collaborazionismo con i nazisti e la ferocia contro i Partigiani, è un oltraggio, una vergogna che offende le vittime della criminalità nazifascista e la Resistenza, radice della Repubblica. Ma che offende la stessa Città di Ivrea che proprio per mano della Decima Mas, si macchiò di efferate uccisioni di Partigiani, fra le quali – una per tutte -  la tristemente nota vicenda di Ferruccio Nazionale al quale è intitolata  piazza di Città. Attendiamo, pertanto, che l’Amministrazione e le forze politiche progressiste prendano le distanze, anche perché, se non andiamo errati, tutti i Consiglieri comunali, dopo essere stati eletti, al loro insediamento giurano sulla Costituzione, la quale è figlia della Resistenza. La Carta costituzionale è antifascista, e ci si aspetta un minimo di coerenza con quel che si giura. Altrimenti è blasfemia. E’ andare contro le leggi del Paese che condannano il fascismo. E va bene che oggi il governo sarà più tollerante con certe manifestazioni, ma le leggi restano, e vanno applicate, anche ad Ivrea".

Unione popolare Canavese

Anche Cadigia Perini di Unione popolare Canavese, tuona:

"In questi giorni sta girando l’immagine di un post inneggiante la X Mas condiviso dal consigliere di maggioranza Enrico Marchiori. Sappiamo bene che il fascismo non è stato sconfitto, ma nel Consiglio comunale di Ivrea, città che tanto ha dato per la Resistenza, non si può tollerare la presenza di chi condivide i valori mortali di una forza che per la Repubblica sociale fascista si macchiò di efferati delitti, torture e uccisioni. E meno che mai lo si può tollerare nel palazzo municipale di Ivrea  nella piazza dedicata a Ferruccio Nazionale, partigiano Carmela, catturato dalla Decima Mas, ferocemente torturato e poi, già morto, impiccato nella piazza. Era il 29 luglio del 1944, il corpo del partigiano fu lasciato appeso con l’obbligo della popolazione a passare nella piazza perché la visione del corpo potesse essere di avvertimento.  Ogni anno lo ricordiamo insieme all'Anpi di Ivrea e Basso Canavese".

Perini, chiedendo in sostanza le "dimissioni" del consigliere, conclude: "Inneggiare al fascismo non è un’opinione, è un reato per la nostra Costituzione".

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