Sono marito e moglie

Chi sono i due italiani dispersi in Israele

Non danno notizie dal primo attacco di Hamas. Si tratta di una coppia italo-israeliana. Tajani: "Potrebbero essere stati rapiti"

Chi sono i due italiani dispersi in Israele
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Ci sono anche due italiani tra dispersi in Israele dopo il raid di Hamas. Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Al momento non si sa se siano stati presi in ostaggio o siano dispersi. Si tratta di una coppia italiana con passaporto israeliano,   Eviatar Moshe Kipnis e la moglie Liliach Lea Havron.

Israele: due italiani tra i dispersi

La coppia italo-israeliana non dà notizie di sé dal momento del primo attacco da parte di Hamas.

"Sono un uomo e una donna, marito e moglie, prima pensavamo si trattasse di padre e figlio, che vivevano nel kibbutz di Beeri e non rispondono alle chiamate della famiglia - ha spiegato Tajani -  Probabilmente sono stati presi in ostaggio oppure risultano dispersi, non abbiamo ancora la certezza".

"La nostra ambasciata, il nostro consolato e l'Unità di crisi della Farnesina sono al lavoro, al contatto con le autorità di Tel Aviv. Speriamo di ritrovarli ma in questo momento non abbiamo altre notizie, è probabile che siano stati presi in ostaggio".

"Insieme alle autorità israeliane, stiamo cercando di scoprire dove siano e che cosa sia successo loro. Ci sono anche circa mille ragazzi con doppio passaporto, che svolgono il servizio di leva nell'esercito israeliano".

Nel loro kibbutz oltre cento morti

Secondo quanto riporta il quotidiano Haaretz, l'organizzazione rabbinica Zaka ha annunciato la scoperta di 108 corpi di israeliani nel kibbutz di Be'eri, vicino al confine orientale con la Striscia di Gaza, dove viveva la coppia italo-israeliana.

Gli italiani in fuga da Israele

Intanto sono molti gli italiani che stanno cercando di fuggire da Israele e duecento sono già tornati nel nostro Paese. Alcuni di trovano nel rifugio dell'aeroporto di Tel Aviv, altri prenderanno un volo dalla Giordania, altri ancora stanno arrivando alla spicciolata.

Il problema per molti è reperire un volo. Diverse compagnie avevano momentaneamente cancellato i collegamenti con Israele, e stanno riprogrammando le partenze.

L'ambasciata italiana in Israele ha annunciato di aver attivato un punto di assistenza per i connazionali in partenza dall'aeroporto Ben Gurion.

"Siamo al lavoro per cercare di aiutare i connazionali bloccati. La loro sicurezza è la priorità più assoluta del governo", ha concluso Tajani.

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