Chi mai continua a rubare i giochi sulla tomba di un bambino morto ormai da tre anni di leucemia?

Non è la prima volta che il cimitero di Montà a Padova è luogo di episodi spiacevoli come piccoli furti di oggetti lasciati dai cari sulle tombe dei defunti. L'ultimo è stato denunciato martedì scorso, 22 ottobre 2024, dall'associazione Consulta Padovana: ad essere presa di mira la tomba del piccolo Tristan.

Giochi rubati dalla tomba del piccolo Tristan, morto di leucemia a 3 anni

Il piccolo Tristan Poropap è scomparso a causa della leucemia nel dicembre del 2020, a soli 3 anni e 8 mesi. Sulla sua lapide una breve scritta:

"Mio piccolino. Cuore di mamma"

Martedì scorso dalla tomba di Tristan sono stati rubati alcuni oggetti lasciati lì dai familiari insieme a due automobiline, un portachiavi e quattro statuette di Spiderman.

A denunciare l'accaduto sui social l'associazione Consulta Padovana:

"Vorremmo portare la vostra attenzione sul cimitero di Montà dove sono sepolti i nostri cari per segnalare una serie di episodi molto spiacevoli e ricorrenti. Questi sono alcuni degli oggetti trafugati dalle tombe, che per ora non vogliamo definire furti. Ma per questo i familiari dei defunti hanno formalmente sporto denuncia a ignoti.

Ci riesce difficile immaginare che possano esistere persone con così poca memoria e considerazione per le anime dei defunti. Per questo motivo chiediamo la collaborazione di tutti, non solo nella tutela del luogo ma nel portare avanti una comune coscienza di rispetto per coloro che ci mancano tanto e a cui dobbiamo la nostra stessa esistenza", ha scritto Claudio Vesentini, portavoce consulta Padovana.

Zaia: "Restituite tutto"

In segno di solidarietà, anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha rilanciato l'appello della famiglia:

"Da tempo, dalla tomba del piccolo Tristan nel cimitero di Montà (Padova) vengono rubati i giochi e i ricordi che i genitori lasciano, e che a lui piacevano tanto.

Tristan è scomparso quattro anni fa, all'età di tre anni, a causa di una leucemia gravissima, e da allora si ripetono i furti di oggetti lasciati dai familiari sulla sua tomba.

Mi unisco all'appello del papà: "Preghiamo ai ladri di smetterla. Se siete genitori anche voi, mettetevi nei nostri panni ed una mano sulla coscienza. Abbiate pietà per i morti. Abbiate rispetto per il nostro dolore.

E aggiungo: se siete persone con un briciolo di sensibilità, restituite tutto. Ci sono lutti che non passeranno mai, non acuiteli con gesti del genere", ha scritto su Facebook il Governatore.