Chi eleggerà il successore di Papa Francesco: chi sono i 135 cardinali elettori (tra di loro vi è il nuovo Papa)
Il corpo elettorale che si riunirà in Conclave è il più internazionale di sempre. Resta alto la rappresentanza italiana, con 17 cardinali

Con la morte di Papa Francesco, avvenuta nella mattina di lunedì 21 aprile, si è aperto ufficialmente il periodo di sede vacante, il tempo durante il quale la Chiesa cattolica si prepara a eleggere il nuovo Vescovo di Roma e successore dell’apostolo Pietro. La macchina della transizione si è messa in moto per arrivare fino al passaggio cruciale: il Conclave.
Attesa per il Conclave: chi può eleggere il Papa
Il Conclave potrà iniziare tra 15 e 20 giorni dopo la morte del Pontefice, ma il motu proprio di Benedetto XVI del 2013 consente di anticiparlo se tutti i cardinali elettori sono presenti a Roma. Questi, che devono avere meno di 80 anni, risiederanno presso la Domus Sanctae Marthae.
Il processo elettorale inizia con la Messa pro eligendo Romano Pontificenella Basilica di San Pietro. Nel pomeriggio, i cardinali si ritirano nella Cappella Sistina, dove dopo il giuramento di segretezza viene pronunciata la formula "Extra omnes", che sancisce l’inizio del Conclave.
L’elezione del Pontefice è riservata ai cardinali elettori, ossia i membri del Collegio cardinalizio che non abbiano ancora compiuto 80 anni al momento della morte del Papa. Secondo le norme in vigore, stabilite da Paolo VI e confermate da Giovanni Paolo II, i cardinali ultraottantenni possono partecipare alle riunioni preparatorie ma non hanno diritto di voto.
Al momento, gli elettori sono 135, un numero record nella storia della Chiesa. Di questi:
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108 sono stati nominati da Papa Francesco,
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22 da Benedetto XVI,
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5 da Giovanni Paolo II.
Provenienza geografica dei cardinali elettori
Il corpo elettorale che si riunirà in Conclave è il più internazionale di sempre, frutto della strategia di “periferie al centro” perseguita da Francesco nei suoi dodici anni di pontificato. I cardinali elettori provengono da ogni angolo del globo, compresi paesi come Iran, Malesia, Capo Verde, Algeria, Congo, Myanmar, Pakistan, Ecuador, Madagascar, Uruguay ed Etiopia.
Ecco una panoramica per continente:
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Europa: 47% (53 cardinali)
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Asia: 23 cardinali
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Africa: 18 cardinali
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America Meridionale: 56% dei cardinali dell’area
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America Centrale: 50%
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America del Nord: 57%
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Oceania: 4 cardinali
Gli italiani sono 17 e rappresentano ancora il gruppo nazionale più numeroso, anche se fortemente ridimensionato rispetto al passato.
Le grandi manovre
L’inizio delle Congregazioni Generali, che precedono formalmente il Conclave, è il momento in cui emergono i possibili candidati e si delineano le alleanze. Tuttavia, secondo gli osservatori vaticani, non esistono cordate compatte: la maggioranza dei cardinali elettori è formata da outsider, pastori più che accademici, poco conosciuti a livello internazionale.
L’orientamento di molti elettori nominati da Francesco non significa necessariamente adesione piena al suo programma riformista: il Conclave, come dimostra la storia, è spesso teatro di sorprese e scelte inattese. Al momento, nessun nome appare dominante, e l’ipotesi di un “Papa outsider” – un candidato poco noto che possa unire anime diverse del Collegio cardinalizio – resta concreta.
L'elenco completo dei 135 cardinali
Di seguito, ecco l'elenco completo dei 135 cardinali elettori nonché la lista dalla quale uscirà il prossimo Papa:
- Giorgio Marengo (Italia, originario di Cuneo, Prefetto apostolico di Ulan Bator in Mongolia)
- Mykola Byčok (Ucraina, Vescovo dei Santi Pietro e Paolo a Melbourne per gli Ucraini in Australia)
- Américo Manuel Alves Aguiar (Portogallo, Vescovo titolare di Dagno, Vescovo ausiliare di Lisbona)
- George Jacob Koovakad (India, Arcivescovo titolare di Nisibi dei Caldei)
- Rolandas Makrickas (Lituania, Arcivescovo titolare di Tolentino)
- Frank Leo (Canada, Arcivescovo metropolita di Toronto)
- Baldassare Reina (Italia, originario di Agrigento, Arcivescovo titolare di Acque di Mauritania)
- François-Xavier Bustillo (Spagna, Vescovo di Ajaccio O.F.M. Conv.)
- Virgilio do Carmo da Silva (Timor Est, Arcivescovo metropolita di Dili)
- Paulo Cezar Costa (Brasile, Arcivescovo metropolita di Brasilia)
- Dieudonné Nzapalainga (Repubblica Centrafricana, Arcivescovo metropolita di Bangui)
- Roberto Repole (Italia, originario di Torino, Arcivescovo metropolita di Torino, Vescovo di Susa)
- José Tolentino Calaça de Mendonça (Portogallo, Archivista e Bibliotecario della Santa Sede)
- Mauro Gambetti (Italia, originario di Bologna, Vicario Generale del Papa per la Città del Vaticano, Arciprete di San Pietro)
- José Cobo Cano (Spagna, Arcivescovo metropolita di Madrid)
- Pierbattista Pizzaballa (Italia, originario di Bergamo, Patriarca di Gerusalemme dei Latini O.F.M.)
- Fabio Baggio (Italia, originario di Vicenza, Sottosegretario del Dicastero per lo sviluppo umano integrale)
- Augusto Paolo Lojudice (Italia, originario di Roma, Arcivescovo metropolita di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino)
- Grzegorz Ryś (Polonia, Arcivescovo metropolita di Łódź)
- Stephen Ameyu Martin Mulla (Sudan del Sud, Arcivescovo metropolita di Giuba)
- Konrad Krajewski (Polonia, Elemosiniere di Sua Santità)
- Dominique Joseph Mathieu (Belgio, Arcivescovo di Teheran-Ispahan)
- Peter Ebere Okpaleke (Nigeria, Vescovo di Ekwulobia)
- Domenico Battaglia (Italia, originario di Catanzaro, Arcivescovo metropolita di Napoli)
- Víctor Manuel Fernández (Argentina, Arcivescovo emerito di La Plata)
- Jean-Paul Vesco (Francia, Arcivescovo metropolita di Algeri)
- Luis José Rueda Aparicio (Colombia, Arcivescovo metropolita di Bogotà)
- Soane Patita Paini Mafi (Tonga, Vescovo di Tonga)
- Ignace Bessi Dogbo (Costa d’Avorio, Arcivescovo metropolita di Abidjan)
- Anthony Poola (India, Arcivescovo metropolita di Hyderabad)
- Jaime Spengler (Brasile, Arcivescovo metropolita di Porto Alegre)
- Ángel Fernández Artime (Spagna, Rettor Maggiore dei Salesiani S.D.B.)
- Protase Rugambwa (Tanzania, Arcivescovo coadiutore di Tabora)
- Fridolin Ambongo Besungu (Rep. Dem. del Congo, Arcivescovo metropolita di Kinshasa)
- Sérgio da Rocha (Brasile, Arcivescovo metropolita di San Salvador di Bahia)
- Stephen Chow Sau-yan (Cina, Vescovo di Hong Kong S.J.)
- Daniel Fernando Sturla Berhouet (Uruguay, Arcivescovo metropolita di Montevideo)
- Isaac Cleemis Thottunkal (India, Arcivescovo maggiore di Trivandrum dei siro-malankaresi)
- Pablo Virgilio Siongco David (Filippine, Vescovo di Kalookan)
- Jean-Marc Aveline (Francia, Arcivescovo metropolita di Marsiglia)
- Chibly Langlois (Haiti, Vescovo di Les Cayes)
- Antoine Kambanda (Ruanda, Arcivescovo metropolita di Kigali)
- Tarcisius Isao Kikuchi (Giappone, Arcivescovo metropolita di Tokyo)
- Ángel Sixto Rossi (Argentina, Arcivescovo metropolita di Córdoba S.J.)
- Jean-Claude Höllerich (Lussemburgo, Arcivescovo metropolita di Lussemburgo)
- Gérald Cyprien Lacroix (Canada, Arcivescovo metropolita di Québec)
- William Seng Chye Goh (Singapore, Arcivescovo di Singapore)
- Luis Antonio Gokim Tagle (Filippine, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli)
- Fernando Natalio Chomalí Garib (Cile, Arcivescovo metropolita di Santiago del Cile)
- Mario Grech (Malta, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi)
- John Ribat (Papua Nuova Guinea, Arcivescovo metropolita di Port Moresby)
- Stephen Brislin (Sudafrica, Arcivescovo metropolita di Città del Capo)
- László Német (Serbia, Arcivescovo metropolita di Belgrado)
- Rainer Maria Woelki (Germania, Arcivescovo metropolita di Colonia)
- Luis Gerardo Cabrera Herrera (Ecuador, Arcivescovo metropolita di Guayaquil)
- Matteo Zuppi (Italia, originario di Roma, Arcivescovo metropolita di Bologna)
- Claudio Gugerotti (Italia, originario di Verona, Arcivescovo titolare di Ravello, Prefetto del Dicastero per le Chiese orientali)
- Robert Francis Prevost (Stati Uniti, Arcivescovo emerito di Chiclayo, Prefetto del Dicastero per i vescovi O.S.A.)
- Pietro Parolin (Italia, Cardinale Segretario di Stato)
- Désiré Tsarahazana (Madagascar, Arcivescovo metropolita di Toamasina)
- Robert Walter McElroy (Stati Uniti, Vescovo di San Diego)
- Angelo De Donatis (Italia, originario di Lecce, Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma)
- Reinhard Marx (Germania, Arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga)
- Willem Jacobus Eijk (Paesi Bassi, Arcivescovo metropolita di Utrecht)
- Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão (India, Arcivescovo metropolita di Goa e Damão)
- Péter Erdő (Ungheria, Arcivescovo metropolita di Strigonio-Budapest)
- Vicente Bokalic Iglic (Argentina, Arcivescovo di Santiago del Estero)
- Cristóbal López Romero (Spagna, Arcivescovo metropolita di Rabat)
- Joseph William Tobin (Stati Uniti, Arcivescovo metropolita di Newark)
- Jose Fuerte Advincula (Filippine, Arcivescovo metropolita di Manila)
- Dominique Mamberti (Francia, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica)
- Lazarus You Heung-sik (Corea del Sud, Prefetto del Dicastero per il clero)
- Sebastian Francis (Malaysia, Vescovo di Penang)
- Adalberto Martínez Flores (Paraguay, Arcivescovo metropolita di Asunción)
- Leonardo Ulrich Steiner (Brasile, Arcivescovo metropolita di Manaus)
- Philippe Barbarin (Francia, Arcivescovo emerito di Lione)
- Oscar Cantoni (Italia, originario di Como, Vescovo di Como)
- Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo (Indonesia, Arcivescovo metropolita di Jakarta)
- Orani João Tempesta (Brasile, Arcivescovo metropolita di Rio de Janeiro)
- Kurt Koch (Svizzera, Presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani)
- Arthur Roche (Regno Unito, Prefetto del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti)
- Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio (Perù, Arcivescovo metropolita di Lima)
- Timothy Dolan (Stati Uniti, Arcivescovo metropolita di New York)
- Kazimierz Nycz (Polonia, Arcivescovo metropolita di Varsavia)
- Carlos Aguiar Retes (Messico, Arcivescovo metropolita di Città del Messico)
- Arlindo Gomes Furtado (Capo Verde, Vescovo di Santiago di Cabo Verde)
- James Michael Harvey (Stati Uniti, Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le mura)
- Anders Arborelius (Svezia, Vescovo di Stoccolma)
- Odilo Pedro Scherer (Brasile, Arcivescovo metropolita di San Paolo)
- Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij (Thailandia, Arcivescovo metropolita di Bangkok)
- Daniel Nicholas DiNardo (Stati Uniti, Arcivescovo metropolita di Galveston-Houston)
- Josip Bozanic (Croazia, Arcivescovo metropolita di Zagabria)
- Blase Joseph Cupich (Stati Uniti, Arcivescovo metropolita di Chicago)
- Leopoldo José Brenes Solórzano (Nicaragua, Arcivescovo metropolita di Managua)
- Thomas Aquino Manyo Maeda (Giappone, Arcivescovo metropolita di Osaka)
- José Francisco Robles Ortega (Messico, Arcivescovo metropolita di Guadalajara)
- Charles Maung Bo (Birmania, Arcivescovo metropolita di Yangon)
- Peter Kodwo Appiah Turkson (Ghana, Prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale)
- Giuseppe Petrocchi (Italia, originario di Ascoli-Piceno, Arcivescovo dell'Aquila)
- Manuel José Macário do Nascimento Clemente (Portogallo, Patriarca di Lisbona)
- Berhaneyesus Demerew Souraphiel (Etiopia, Arcieparca di Addis Abeba)
- Juan de la Caridad García Rodríguez (Cuba, Arcivescovo metropolita di San Cristóbal de la Habana)
- Louis Raphaël I Sako (Iraq, Patriarca di Babilonia dei Caldei)
- Raymond Leo Burke (Stati Uniti, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta)
- John Atcherley Dew (Nuova Zelanda, Arcivescovo metropolita di Wellington)
- Gerhard Ludwig Müller (Germania, Prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede)
- Marcello Semeraro (Italia, originario di Lecce, Prefetto della Congregazione delle cause dei santi)
- Wilton Daniel Gregory (Stati Uniti, Arcivescovo metropolita di Washington)
- Mario Aurelio Poli (Argentina, Arcivescovo metropolita di Buenos Aires)
- Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don (Sri Lanka, Arcivescovo metropolita di Colombo)
- Kevin Joseph Farrell (Stati Uniti, Prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita)
- Álvaro Leonel Ramazzini Imeri (Guatemala, Vescovo di Huehuetenango)
- Jozef De Kesel (Belgio, Arcivescovo metropolita di Malines-Bruxelles)
- António Augusto dos Santos Marto (Portogallo, Vescovo emerito di Leiria-Fátima)
- João Braz de Aviz (Brasile, Prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica)
- Giuseppe Betori (Italia, originario di Perugia, Arcivescovo metropolita di Firenze)
- Emil Paul Tscherrig (Svizzera, Arcivescovo titolare di Voli)
- Thomas Christopher Collins (Canada, Arcivescovo metropolita emerito di Toronto)
- Michael Czerny (Canada, Sottosegretario della Sezione Migranti del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale)
- Francesco Montenegro (Italia, originario di Messina, Arcivescovo metropolita emerito di Agrigento)
- Juan José Omella (Spagna, Arcivescovo metropolita di Barcellona)
- Fernando Filoni (Italia, originario di Taranto, Gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme)
- Christophe Pierre (Francia, Arcivescovo titolare di Gunela)
- Mario Zenari (Italia, originario di Verona, Nunzio apostolico in Siria)
- John Njue (Kenya, Arcivescovo emerito di Nairobi)
- Philippe Nakellentuba Ouédraogo (Burkina Faso, Arcivescovo metropolita di Ouagadougou)
- Jean-Pierre Kutwa (Costa d’Avorio, Arcivescovo metropolita di Abidjan)
- Vincent Nichols (Regno Unito, Arcivescovo metropolita di Westminster)
- Antonio Cañizares Llovera (Spagna, Arcivescovo metropolita emerito di Valencia)
- Vinko Puljić (Bosnia ed Erzegovina, Arcivescovo metropolita emerito di Sarajevo)
- Timothy Peter Joseph Radcliffe (Regno Unito, già Maestro generale dell'Ordine dei predicatori)
- Joseph Coutts (Pakistan, Arcivescovo metropolita emerito di Karachi)
- Stanisław Ryłko (Polonia, Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore)
- Robert Sarah (Guinea, Prefetto emerito della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti)
- Carlos Osoro Sierra (Spagna, Arcivescovo metropolita emerito di Madrid)