ruolo cruciale

Chi è il Camerlengo Kevin Farrell: l'uomo venuto da Dallas per volere di Francesco

Dimenticate il giovane personaggio, ambiguo e determinato, interpretato da Ewan Mc Gregor in "Angeli e Demoni". La realtà è molto più sobria e aderente alla tradizione ecclesiastica

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Chi è il Camerlengo Kevin Farrell: l'uomo venuto da Dallas per volere di Francesco
Camerlengo Kevin Farrell

È stato il cardinale Kevin Joseph Farrell a comunicare ufficialmente al mondo la scomparsa di Papa Francesco. Questo compito spettava a lui in quanto Camerlengo di Santa Romana Chiesa, incarico conferitogli dallo stesso Pontefice il 14 febbraio 2019.

In virtù di questo ruolo, Farrell diventa una figura di primo piano durante il periodo di Sede Vacante, assumendo una serie di funzioni cruciali fino all’elezione del nuovo Papa. Il Camerlengo è, infatti, responsabile dell’amministrazione temporale della Santa Sede dopo la morte del Papa, seguendo quanto stabilito dalla costituzione apostolica che regola la vacanza della Sede Apostolica e il conclave.

Chi è il Camerlengo Kevin Farrell: l'uomo venuto da Dallas per volere di Francesco
La salma di Francesco

Anche se la figura del Camerlengo è stata ampiamente romanzata nel film Angeli e Demoni di Ron Howard, dove un giovane e misterioso Ewan McGregor ne interpreta il ruolo, la realtà è molto più sobria e aderente alla tradizione ecclesiastica. Niente a che fare, insomma, con quello stereotipo.

Chi è il Camerlengo Kevin Farrell: l'uomo venuto da Dallas per volere di Francesco
Ewan McGregor interpreta il Camerlengo "Patrick McKenna" in "Angeli e demoni"

Chi è il Camerlengo Farrel?

Kevin Farrell è un uomo della Chiesa profondamente legato a Papa Francesco, che lo ha voluto a Roma da Dallas – dove era vescovo – per guidare il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, oltre che una commissione vaticana sulle questioni finanziarie riservate.

Chi è il Camerlengo Kevin Farrell: l'uomo venuto da Dallas per volere di Francesco
Il Camerlengo Farrell e Papa Francesco

Il termine “Camerlengo” deriva dal latino camarlingus, che indicava l’addetto alla camera del sovrano. Il suo ruolo prevede, tra le altre cose, la constatazione formale della morte del Pontefice, la gestione dei beni e delle proprietà della Santa Sede durante la Sede Vacante e la tutela della segretezza durante le votazioni del Conclave. Dopo la morte di Papa Francesco, è stato Farrell a sigillare gli ambienti privati del Papa, come la sua camera e il suo studio, permettendo comunque al personale domestico di rimanere lì fino alla sepoltura, dopo la quale l’intero appartamento pontificio sarà ufficialmente chiuso.

Camerlengo Farrell controlla l'apposizione dei sigilli a Santa Marta

Spetta al Camerlengo anche il compito di informare della morte del Pontefice il Cardinale Vicario di Roma, che a sua volta ne dà annuncio alla cittadinanza, e il Cardinale Arciprete della Basilica Vaticana. Durante questa fase delicata, Farrell è affiancato dal decano del Collegio Cardinalizio, Giovanni Battista Re, nominato nel 2020 da Francesco e confermato lo scorso 7 gennaio. Il decano, pur non detenendo potere di governo sugli altri cardinali, è il primo tra pari e ha il compito di rappresentare il Collegio Cardinalizio nelle sue decisioni.

Chi è il Camerlengo Kevin Farrell: l'uomo venuto da Dallas per volere di Francesco
Cardinale Giovanni Battista Re

È stato proprio Re ad avvisare formalmente i rappresentanti diplomatici presso la Santa Sede e i capi di Stato della morte del Pontefice. Toccherà ancora a lui presiedere i funerali di Papa Francesco, come aveva già fatto per la messa esequiale di Benedetto XVI, celebrata il 5 gennaio 2023, con Francesco allora in carica.

Il cardinale Re, ormai novantunenne, non parteciperà al Conclave poiché ha superato il limite degli 80 anni previsto per gli elettori. Tuttavia, sarà sua la responsabilità di convocarlo, stabilendo la data e invitando i 135 cardinali elettori ancora in età utile. È previsto che il Conclave possa iniziare dopo il 5 maggio 2025, e fino alla proclamazione del nuovo Papa, sarà il Collegio Cardinalizio a gestire ogni eventuale decisione straordinaria.

Il Conclave

Dal momento in cui viene disposto l’inizio delle operazioni elettorali fino all’annuncio pubblico del nuovo Papa, l’accesso alla Casa di Santa Marta, alla Cappella Sistina e agli ambienti liturgici correlati sarà rigorosamente limitato. Il Camerlengo ha l’autorità di vietare l’ingresso a chiunque non sia autorizzato.

Con l’assistenza di tre cardinali, il Camerlengo è incaricato di garantire la massima segretezza del Conclave. Per fare ciò, può avvalersi della collaborazione di due esperti tecnici di fiducia, incaricati di assicurare che nessun dispositivo di registrazione o trasmissione possa penetrare nella Cappella Sistina o nelle aree circostanti.

Chi è il Camerlengo Kevin Farrell: l'uomo venuto da Dallas per volere di Francesco
Conclave

Durante il Conclave, tutti i documenti relativi agli scrutini, compresi gli appunti personali dei cardinali, devono essere consegnati al Camerlengo o a uno dei suoi assistenti e immediatamente bruciati insieme alle schede elettorali.

Al termine dell’elezione, il Camerlengo redige una relazione dettagliata sull’andamento delle votazioni, che deve essere approvata dai tre cardinali assistenti. Questo documento viene poi consegnato al nuovo Papa e custodito sigillato in archivio, accessibile solo su esplicito permesso del Pontefice.

Infine, tra i suoi compiti c’è anche quello di prendere possesso e custodire il Palazzo Apostolico Vaticano, il Palazzo Lateranense e la residenza di Castel Gandolfo, esercitandone il governo direttamente o per mezzo di un delegato.

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