Che cos'è la patente digitale, cosa cambia e chi può mantenere quella cartacea (o la tessera)
Sarà disponibile sull'app Io da giugno 2024. E poi toccherà alla tessera sanitaria e alla scheda elettorale
Dopo la Carta d'identità elettronica arriva la patente digitale. Una svolta tecnologica anche nei documenti che permetterà all'Italia di adeguarsi alla stragrande maggioranza dei Paesi europei. Ma come funzionerà la patente digitale? E che ne sarà delle tessere o delle patenti cartacee?
Come funziona la patente digitale
La nuova patente digitale sarà disponibile per chi vorrà già da giugno 2024 e sarà contenuta nell'app Io, raggiungibile con le credenziali Spid e Carta d'identità elettronica.
Accedere sarà (almeno sulla carta) semplicissimo: una volta effettuato l'accesso all'app Io sarà sufficiente aprire la pagina dedicata alla patente che mostrerà un QR Code. Nel caso ci serva mostrare il permesso di guida, l'autorità in questione inquadrerà il codice digitale e otterrà in tempo reale tutte le informazioni contenute sulla patente (identità del guidatore, tipologia di autorizzazione, scadenza, saldo punti).
Quando sarà operativo It Wallet (il portafoglio digitale che conterrà tutti i documenti) dovrebbe essere inserita anche lì.
Perché la patente diventa digitale
Vari i motivi che stanno dietro la decisione. In primis il sollecito arrivato dall'Unione Europea, ma anche una serie di motivazioni decisamente più pratiche.
Il nuovo documento permetterà anche di velocizzare i controlli sul territorio nazionale e internazionale, eliminare multe e problematiche per chi non ha il documento a portata di mano e impedire la falsificazione dei documenti.
Chi potrà mantenere la patente cartacea
Non è però ancora giunto il momento di dire definitivamente addio alla patente in formato tessera o carta. Almeno secondo quanto ha affermato Alfredo Boenzi, Segretario Nazionale Autoscuole:
"Accogliamo con favore ogni procedura che possa semplificare la burocrazia. In questo momento i Ministeri stanno studiando attentamente la sua applicazione che dovrebbe avvenire entro l’estate. Gli organi di polizia saranno dotati di dispositivi per poter leggere virtualmente la patente digitale, semplificando i controlli. Restano fermi due fatti: chi vorrà potrà continuare ad avere quella cartacea e le modalità di rinnovo e gestione non varieranno rispetto alle attuali".
Dopo la patente digitale, gli altri documenti
Ma il processo di digitalizzazione non si ferma qui. Dopo la patente digitale lo stesso procedimento toccherà ad altri due documenti, la tessera sanitaria e la scheda elettorale.