strumento prezioso

Che cos’è il “Global building atlas” e perché ci aiuterà a prevedere i disastri climatici

Non è solo un grande database, ma una sorta di “gemello digitale” del pianeta urbano

Che cos’è il “Global building atlas” e perché ci aiuterà a prevedere i disastri climatici

Per capire davvero come il cambiamento climatico colpirà le nostre città non basta più osservare le previsioni meteo o i dati sulle temperature. Serve qualcosa di più concreto: una conoscenza dettagliata di come sono costruiti gli spazi urbani, edificio per edificio.

È proprio da questa esigenza che nasce il Global Building Atlas, un progetto scientifico che promette di diventare uno strumento chiave per anticipare e gestire i disastri ambientali.

Che cos’è il “Global building atlas”

Il Global Building Atlas, spesso abbreviato in GBA, è un enorme archivio digitale che raccoglie modelli tridimensionali di tutti gli edifici del pianeta. Si tratta di una mappa globale in 3D, aperta e liberamente accessibile, realizzata da un team internazionale di ricercatori. Ogni edificio è rappresentato in modo semplice ma efficace, con il suo perimetro a terra e una stima dell’altezza media. Non sono modelli architettonici dettagliati, ma ricostruzioni pensate per l’analisi scientifica e la pianificazione urbana.

Global building atlas

Questa semplicità è in realtà il punto di forza del progetto. Fino a oggi, i modelli 3D delle città erano disponibili solo per alcune aree, spesso frammentati e difficili da integrare tra loro. Il Global Building Atlas supera questo limite offrendo una base dati omogenea per tutto il pianeta, rendendo finalmente possibile studiare le città come sistemi complessi su scala globale.

Ci aiuterà a prevedere i disastri climatici

Ma perché tutto questo è così importante per il clima? La risposta è che i disastri ambientali non colpiscono il territorio in modo astratto: interagiscono con strade, edifici, quartieri. Durante un’alluvione, ad esempio, l’acqua non si muove su una superficie piatta, ma scorre tra costruzioni di altezze diverse, si incanala in certi punti e ristagna in altri. Lo stesso vale per le ondate di calore, che si amplificano nei quartieri più densi, o per il vento durante eventi estremi.

Grazie ai modelli 3D del Global Building Atlas, queste dinamiche possono essere simulate con molta più precisione. Le città possono essere “replicate” in digitale e sottoposte a scenari climatici realistici, permettendo a tecnici e amministratori di capire in anticipo dove si concentreranno i rischi e quali aree richiederanno interventi prioritari. È un salto di qualità rispetto alle mappe tradizionali, che non tengono conto della dimensione verticale degli edifici.

Global building atlas

Dietro a questa mappa globale c’è un uso avanzato dell’intelligenza artificiale e delle immagini satellitari. Gli edifici vengono individuati automaticamente osservando le immagini dallo spazio, mentre algoritmi specifici stimano la loro altezza analizzando ombre, prospettive e altri indizi visivi. In questo modo, l’intero processo è altamente automatizzato e può essere aggiornato nel tempo, un aspetto fondamentale in un mondo che cambia e si urbanizza rapidamente.

Sostenibilità

Il valore del Global Building Atlas non si limita però alla gestione delle emergenze. Conoscere la forma e l’altezza degli edifici è essenziale anche per rendere le città più sostenibili. I modelli 3D permettono di studiare come la luce solare colpisce i tetti durante l’anno, aiutando a pianificare meglio l’installazione di pannelli fotovoltaici. Allo stesso tempo, offrono informazioni preziose per migliorare l’efficienza energetica dei quartieri e progettare infrastrutture più intelligenti.

Anche settori meno evidenti, come le reti di telecomunicazione o i sistemi di sensori urbani, traggono vantaggio da queste informazioni. Sapere come sono disposti gli edifici aiuta a capire come si propagano i segnali e dove collocare le infrastrutture in modo più efficace.

In definitiva, il Global Building Atlas non è solo un grande database, ma una sorta di “gemello digitale” del pianeta urbano. Rendendo accessibili dati tridimensionali completi e affidabili, il progetto fornisce alle città uno strumento concreto per prepararsi agli effetti del cambiamento climatico. In un’epoca in cui la maggior parte della popolazione mondiale vive in aree urbane, sapere come sono fatte le città in ogni loro dimensione diventa una condizione essenziale per proteggere le persone e il territorio.