Milano, Napoli, Roma: saltano dappertutto le feste di Capodanno
Piovono le cancellazioni di eventi all'aperto per celebrare l'arrivo del 2022.
Natale e Capodanno ancora nel segno del Covid, nonostante le tante aspettative e la voglia di divertirsi e socialità, saltano le feste in piazza.
Doveva essere finalmente un Natale (e un Capodanno) "normale". Non sarà così. Anche se molte Regioni resteranno in bianco, l'impatto della quarta ondata della pandemia e la continua risalita dei contagi stanno portando molte città a prendere decisioni "dolorose".
Capodanno in piazza, la Campania prima a dire "no"
Il primo ad annunciare lo stop ai concerti di piazza (e così pure la vendita di alcolici in fascia serale) era stato nei giorni scorsi l'ex sindaco di Salerno e ora governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
"Vanno eliminate tutte le occasioni di diffusione del contagio, quindi abbiamo stabilito che non si possono fare feste in piazza perché nella settimana tra Natale e Capodanno ci giochiamo la tranquillità di vita delle nostre famiglie e la possibilità di tenere aperte le attività economiche. Controlli? Non prendiamoci in giro, alla notte di San Silvestro non si riuscirebbe a controllare nulla"
Capodanno, niente concerto al Circo Massimo
Nelle ultime ore, il sentimento di prudenza (e paura) sta prendendo il sopravvento, soprattutto dopo il proliferare esponenziale della variante Omicron.
Ecco allora che un altro segnale significativo è arrivato da Roma, dalla Capitale, dove il neo sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato l'annullamento del concerto di Capodanno al Circo Massimo dove avrebbero dovuto esibirsi Coez, Blanco e Tommaso Paradiso.
"Bisogna dare priorità alla protezione della salute dei cittadini e quindi evitare eventi che comportino assembramenti perché potrebbe essere imprudente in questa fase"
Ma non solo. Nella Capitale "salta" anche il tradizionale mercatino di Natale in piazza Navona. Stessa decisione riguardante bancarelle e attrazioni natalizie è stata presa a Ortisei in Trentino, Selva di Val Gardena e Bienno in Valcamonica.
Capodanno in piazza, dove salta
Dopo la Campania e Roma, il no alle piazze sta arrivando in queste ore anche dalla Liguria (Rapallo e Sestri Levante), da Mantova, Treviso, Padova e Venezia (in queste ultime saltano i fuochi di artificio e sono già stati annunciati gli annullamenti dei tradizionali appuntamenti con la Befana). Resta in attesa di prendere decisioni Vicenza, ma se il Veneto "passerà in giallo", la cancellazione di eventi per il 31 dicembre sarà automatica.
In Friuli-Venezia Giulia niente feste in piazza a Trieste, a Lignano, a Cervignano, a Palmanova e a Cividale.
In Emilia-Romagna non ci saranno brindisi all'aperto alla mezzanotte a Reggio Emilia, Ravenna, Parma e, notizia dell'ultimo minuto, anche a Bologna.
In Sardegna, a Olbia c'era molta attesa per un possibile concertone con Max Pezzali, Sangiovanni o i Negramaro: non ci sarà nulla di tutto ciò. Ad Alghero, tradizionale attrazione per molti turisti, sono in programma eventi per tutta l'ultima settimana dell'anno, compreso un concerto di Giusy Ferreri: per ora è confermato, ma in attesa di ulteriori valutazioni.
Capodanno, dove ci sarà
In definitiva, rischia di rimanere in programma poco o pochissimo. Concerti o dj set in piazza saranno a questo punto delle eccezioni: sicure quelle in palinsesto tra le altre a Bari e Terni dove sono previste le dirette Tv di Canale 5 e Rai Uno.
Ad ogni modo, quasi ovunque sono e restano obbligatorie le mascherine in centro: da Milano a Brescia, Bergamo, Como e Monza. Da Roma a Firenze, Arezzo e Viareggio. Da Bologna a Reggio Emilia e Ferrara.