Cambio gomme invernali 2024: è l’ora, la sostituzione dal 15 ottobre fino al 15 novembre
Le deroghe e le sanzioni
E' già ora del cambio gomme invernali 2024! Per legge sarà obbligatorio circolare con pneumatici da neve (o catene a bordo), a partire dal 15 novembre e fino al prossimo 15 aprile.
C'è un mese di deroga, per cui la sostituzione del treno estivo con quello invernale si può effettuare dal 15 ottobre fino (non oltre) al 15 novembre.
Perché montare gli pneumatici invernali?
Durante l’inverno la strada è meno sicura perché spesso bagnata, brinata, ghiacciata o innevata, quindi il livello di aderenza dei pneumatici al fondo stradale è inferiore.
Per aumentare la sicurezza della circolazione stradale nel periodo invernale, il Codice della Strada consente agli Enti proprietari ed ai Gestori delle strade di prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio.
Il cambio del termine pneumatici invernali al posto di pneumatici da neve testimonia che si tratta di prodotti che offrono migliori prestazioni durante la stagione fredda, non solo in caso di neve.
A ogni stagione, anche per le macchine, la giusta "calzatura": del resto, voi andreste in giro a dicembre in sandali o d'estate con i doposci?
Per chi, dove e quando
La normativa è nazionale, ma le Regioni e le Province, tramite apposite ordinanze, possono modificare le date (15 novembre/15 aprile) in alcuni territori, a seconda delle condizioni climatiche (in alcuni casi, le ordinanze locali prevedono l’obbligo in condizioni di fenomeni nevosi o con formazione di ghiaccio, anche senza specificare date particolari).
Le deroghe al momento alla regola 15 novembre/15 aprile:
- Piemonte: 1 novembre– 30 aprile su strade di montagna in condizioni di carattere alpino
- Lombardia:
- 15 novembre – 31 marzo (Provincia di Como)
- 10 novembre – 31 marzo (Provincia di Sondrio)
- 1 novembre – 31 marzo (Provincia di Monza e Brianza)
- Provincia Autonoma di Bolzano: in caso di neve o formazione di ghiaccio sul piano viabile
- Veneto: 15 novembre – 30 aprile (provincia di Vicenza)
- Toscana: 2 novembre - 30 aprile (Castellina in Chianti)
- Umbria: 15 novembre – 31 marzo (Spoleto)
- Sardegna: 1 dicembre – 15 marzo
Per essere aggiornati, consultare i siti delle amministrazioni locali di riferimento.
Riguardo a chi si rivolge la normativa, sono esclusi solo i ciclomotori a due ruote e i motocicli (che in quelle condizioni restano in garage o comunque fermi), e chi monta le gomme quattro stagioni, valide per tutto l’anno e contrassegnate dalla sigla M+S (Mud + Snow, ovvero Fango + Neve).
Chi trasgredisce rischia una multa da 41 euro fino a 168 euro, fuori dai centri abitati, la sanzione sale da 84 euro, fino a 335 euro e prevede anche 3 punti dalla patente di guida in meno.
Cambio gomme invernali 2024
Non ci sono dubbi: gli pneumatici invernali consentono la mobilità in sicurezza per tutto l’inverno senza dover montare dispositivi supplementari di aderenza, come catene, calze, ecc.
Quelli di ultima generazione, ed in particolare con anche il pittogramma alpino, forniscono prestazioni superiori in aderenza, motricità, frenata nelle condizioni critiche e mantengono buone prestazioni anche su strada asciutta.
È importante però che siano omologati: l’omologazione è infatti il riconoscimento ufficiale dell’Autorità della conformità ad una specifica tecnica o regolamento. L’Unione Europea ha da tempo reso obbligatoria l’omologazione degli autoveicoli e di alcuni suoi componenti. Solo prodotti conformi posso essere immessi sul mercato.
Omologazione obbligatoria
Per i pneumatici l’omologazione è indicata dal marchio E seguito da un numero che identifica il Paese che ha rilasciato l’omologazione e da un numero di serie. Le modifiche introdotte dal nuovo Codice della Strada stabiliscono il divieto di importare, produrre, vendere e montare componenti non omologati, pena importanti sanzioni pecuniarie e sequestro dei materiali. Chi circola con pneumatici non omologati è passibile di sanzioni, come pure del ritiro della carta di circolazione, che comporta l’impossibilità di circolare. L’assicurazione può contestare la liquidazione del sinistro in caso di incidente.
Differenze tra invernali ed estivi
Gli pneumatici invernali si riconoscono a prima vita, perché differenti da quelli estivi: gli invernali hanno tasselli generalmente muniti di lamelle per migliorare l’aderenza e intrappolare la neve; quelli estivi invece hanno i tasselli pieni. Il confronto dello spazio di frenata mette in evidenza grosse differenze: con neve, temperatura vicina allo 0°, fondo stradale innevato e ad una velocità di 40 km/h, montando gli pneumatici invernali si avrà una riduzione fino al 50%. Con pioggia, temperatura minore di 7°, fondo stradale bagnato e ad una velocità di 90 km/h, lo spazio di frenata si riduce fino al 15%.