Brad Pitt è a Monza per girare il nuovo film sulla F1: il segreto è durato poco...

Difficile, se sei un divo planetario come Brad Pitt, che non trapeli la tua presenza, nonostante il tentativo (vano) di tenere nascoste le riprese. Set blindatissimo, bocche cucite. L'attore, nella giornata di domenica 28 luglio 2024, è arrivato in Autodromo a Monza per le riprese del film sulla Formula 1 di cui è protagonista e la cui uscita nelle sale - dopo ritardi vari - è prevista nel 2025.

Brad Pitt a Monza per le riprese del film sulla F1

Un arrivo, quello del divo hollywoodiano, tenuto volutamente sotto traccia per evitare l'assalto di fan e appassionati e infatti domenica il circuito cittadino (la cui fruizione è ancora in parte interdetta per via dei lavori di restyling) era gremito di guardie del corpo, oltre che dei mezzi della produzione. Come racconta Prima Monza, solo gli addetti ai lavori ne erano a conoscenza e solo loro, o meglio, pochissimi di loro, lo hanno potuto avvicinare domenica mattina quando, verso le 11, la superstar americana, che nella pellicola veste i panni di un ex pilota, ha fatto la sua comparsa nei paddock.

Le fotografie sarebbero state rigorosamente vietate, ma qualche scatto «rubato» c'è stato lo stesso. Scatto che i colleghi di Primamonza.it hanno potuto visionare e in cui si vede un Brad Pitt sorridente e sbarbato che posa con una persona dello staff. In particolare la fotografia è stata scattata nell'area dei paddock in un momento di pausa dalle scene. E chi lo ha visto dal vivo non ha mancato di sottolineare come gli anni che passano non abbiano scalfito il suo fascino.

Le riprese del film a Monza

Il celebre attore avrebbe girato scene (destinate probabilmente alla parte finale della pellicola) all'interno dell'hospitality building, mentre non avrebbe effettuato riprese alla guida di auto (anche perché la pista è interdetta per via dei lavori).

"Quelle scene le fanno principalmente le controfigure o gli attori stessi però sui simulatori di guida", ha commentato una persona ben informata, anche se è ormai noto che ad esempio l’anno scorso a Silverstone l’attore sia effettivamente sceso in pista, anche se con alcune accortezze e trucchi cinematografici per una questione di sicurezza.

A Monza, invece, le riprese sono state effettuate solo domenica mattina, ma molti dei mezzi legati alla produzione cinematografica sono rimasti nei paddock fino a ieri mattina, lunedì. Massimo riserbo in merito pure da parte dei tecnici, anche se qualcuno si è lasciato strappare la conferma della presenza di Brad Pitt in Autodromo. L'attore è giunto a Monza dopo aver fatto tappa in Belgio, dove si è corsa l’ultima gara del Gran Premio prima della pausa estiva e dove l'attore ha effettuato altre riprese del film di Apple che sta creando non poche attese nel mondo degli appassionati di Formula 1: il primo teaser con brevissime sequenze del girato è stato solo mostrato domenica 7 luglio a Silverstone, in concomitanza con la tappa in Gran Bretagna del mondiale. Un girato che in alcune scene mostra chiaramente anche il nostro circuito, nel quale erano già state girate alcune scene un anno fa, senza la presenza del divo hollywoodiano.

Monza si vede nel film

L’attore, infatti, era atteso a Monza anche l’anno scorso, durante il fine settimana del Gran Premio, sempre per le riprese del film (il cui titolo allora sembrava dover essere Apex, modificato ora in un più «secco» F1), ma aveva rinunciato a girarle per via dello sciopero degli attori di Hollywood in corso. Adesso che le riprese sono ricominciate, Pitt ha fatto la sua comparsa a Monza, in un Autodromo ancora interessato dai lavori di ammodernamento che hanno visto il rifacimento della pista (il cui manto ora è «a riposo», così come vuole il regolamento Fia) e il raddoppio dei sottopassi esistenti con la realizzazione ex novo di un maxi tunnel, i cui interventi di rifinitura sono invece ancora in pieno svolgimento.

Stando a quanto è sin qui trapelato, il divo dovrebbe interpretare un pilota degli anni ’90 ritiratosi a causa di un brutto incidente che si rimette al volante per dare una mano a un amico, il proprietario di una squadra di Formula 1 sull’orlo del fallimento.