Braccio fuori dal finestrino in auto: perché può costarvi una multa da 344 euro
In estate è un comportamento comune, ma occhio alle regole: può costarvi davvero caro
In questi giorni - almeno al Sud - è previsto l'arrivo del grande caldo. E anche al Nord, dove il maltempo ha sferzato principalmente Lombardia e Veneto, le temperature si stanno alzando raggiungendo i livelli tipici della stagione
In queste condizioni (da qui ai mesi a venire) andare in auto può davvero essere un supplizio. E il "popolo degli automobilisti" in questo caso è solito dividersi in due: chi preferisce accendere l'aria condizionata (consumando un po' di più, ma godendosi il fresco a bordo) e chi invece sceglie il buon vecchio braccio fuori dal finestrino. Ma attenzione, lo sapete che rischiate di beccarvi una multa (e pure salata)?
Braccio fuori dal finestrino: quando e perché scatta la multa
Tenere il braccio fuori dal finestrino, per chi non lo sapesse, è un comportamento punibile secondo il Codice della Strada. In realtà, se andate a spulciare bene il testo, non troverete nessuna delle parole "braccio" e "finestrino", ma mettendo insieme a logica alcuni commi arriverete alla conclusione che non si può fare.
Certo, con tutti i problemi che ci sono - anche in strada - appare difficile pensare a un agente di Polizia Locale che vi fermi e vi sanzioni perché state guidando così, ma nel caso dovesse capitarvi, sappiate che... ha ragione lui.
Codice della Strada: il divieto di tenere il braccio fuori dal finestrino
Ma quali sono gli articoli in questione? Il principale è il comma 4 dell'articolo 169:
"Tutti i passeggeri dei veicoli a motore devono prendere posto in modo da non limitare la libertà di movimento del conducente e da non impedirgli la visibilità. Inoltre, su detti veicoli, esclusi i motocicli e i ciclomotori a due ruote, il conducente e il passeggero non devono determinare sporgenze dalla sagoma trasversale del veicolo".
In pratica - senza andare a prendere chi si sporge con mezzo busto fuori dall'auto, con tutti i pericoli del caso - anche mettere fuori il gomito crea una sporgenza, che può essere punita con una sanzione tra gli 87 e i 344 euro. Se a farlo è un bambino (ovviamente come passeggero) sarà il conducente a rispondere della multa.
C'è poi anche il comma 2 dell'articolo 141:
“Il conducente deve sempre avere (al 100%) il controllo del proprio veicolo, essere in grado di compiere le manovre necessarie in totale sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del mezzo/veicolo entro gli ovvi limiti del suo campo di visibilità e davanti a qualsiasi tipo di ostacolo prevedibile”.
Dunque, con il braccio fuori dal finestrino la postura è sbagliata e non sareste pronti nell'immediato in caso di frenata improvvisa o di un ostacolo. In questo caso la sanzione amministrativa varia tra 41 e 168 euro se l'infrazione viene commessa dalle 7 alle 22, e da 54,67 a 224 e se commessa dopo le 22 e prima delle 7.
Insomma, anche se con il gran caldo la tentazione è forte, meglio tenere le mani e le braccia al loro posto.
Multa per l'aria condizionata accesa: quando e perché
Meglio l'aria condizionata, dunque? Anche in questo caso la multa la rischiate lo stesso, ma in un'altra situazione. Se vi trovate fermi a bordo strada e accendete il motore con lo scopo di far funzionare l'aria condizionata per raffreddare l'abitacolo, allora rischiate una pesante sanzione da 444 euro. Così dice infatti il Codice della Strada:
"È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria del veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 223 a euro 444".
Insomma, alla fine pare proprio che sia meglio cercare di sopportare il caldo...
Se il gomito fuori non sporge oltre lo specchietto retrovisore esterno non c'è multa.