iniziativa curiosa e lodevole

Bonus fino a 200 euro dal Comune per chi adotta cani abbandonati

Ma non mancano le critiche di chi sostiene che ci sarà qualcuno che adotterà un animale solo per intascarsi il bonus e poi lo abbandonerà.

Bonus fino a 200 euro dal Comune per chi adotta cani abbandonati
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Adotti un animale? Il Comune ti premia. E' la singolare iniziativa di Castel Mella, borgo in provincia di Brescia, che offre un bonus fino a 200 euro per l'adozione di cani e gatti abbandonati e ricoverati in strutture autorizzate.

Il Comune che dà un bonus a chi adotta animali abbandonati

L'iniziativa si chiama "Un buono per la felicità" e, come racconta Prima Brescia,  consiste in un bando per l'erogazione di un contributo finalizzato all'adozione di cani e gatti abbandonati e ricoverati in strutture autorizzate, per animali adottati dal primo gennaio al 31 dicembre 2022.

Cosa c'è da sapere

Il contributo sarà come detto variabile: chi adotterà un cucciolo che abbiamo meno di un anno riceverà 100 euro, 200 per chi ne adotterà uno "anziano" (con più di sette anni di vita e in una struttura protetta da almeno tre anni). Per tutti gli altri in contributo sarà di 150 euro. Ogni famiglia potrà presentare una sola richiesta.

Esclusi dal bando - ovviamente - coloro che hanno riportato condanne penali per maltrattamento di animali e i gestori di allevamenti professionali.

Adozioni e abbandoni

Quello dell'abbandono degli animali è un tema decisamente scottante. Nel 2021 Enpa ha trovato circa 7.600 cani abbandonati, ma i numeri stanno crescendo. Sì, perché se durante i  tempi più duri della pandemia le adozioni erano cresciute a dismisura, molti passato il periodo critico hanno cambiato idea. Basti pensare che nei primi 15 giorni di luglio sono stati recuperati mille cuccioli abbandonati.

A certificare la situazione è un'indagine condotta da Emg Different per Facile.it, che ha osservato un campione rappresentativo della popolazione tra i 18 e i 74 anni.   Tra il 2020 e il 2021 circa  3,4 milioni di italiani hanno adottato un cane. Ma di questi quasi duecentomila hanno ammesso di averlo fatto solo per aggirare le restrizioni imposte durante il lockdown (era consentito fare un giro all'aria aperta per portare il proprio cucciolo a fare i suoi bisogni), mentre più di uno su quattro ha ammesso di aver preso un animale per alleggerire la pesantezza del "tutti a casa".

Ma c'è di più: poco meno di 120.000 persone hanno infatti cambiato idea una volta finita la fase critica della pandemia, restituendo l'animale al canile, affidandolo a un'altra famiglia o - peggio - abbandonandolo.

Sarà anche per questo che l'iniziativa, seppur lodevole, ha suscitato più di una critica sui social, dove la gente sottolinea la possibilità che i soliti "furbi" adottino un animale per intascarsi il bonus e successivamente possano abbandonarlo di nuovo. Una fotografia piuttosto eloquente di come è diventata la nostra società...

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