Occhio agli sconti

Bonus bollette 2024: i nuovi limiti Isee. Chi perde il bonus e chi lo avrà ancora

Torna il vecchio bonus sociale per acqua e gas, mentre per l'energia elettrica e la luce rimane il tetto da 15.000 euro (per tre mesi)

Bonus bollette 2024: i nuovi limiti Isee. Chi perde il bonus e chi lo avrà ancora
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Il 2024 si apre con una brutta notizia per centinaia di migliaia di famiglie italiane, che non potranno più contare sul bonus bollette. Con il nuovo anno, infatti, si torna al bonus sociale "classico" che abbassa decisamente i limiti per l'accesso e riduce dunque la platea dei beneficiari. Parliamo di gas e acqua, mentre per la bolletta dell'energia elettrica rimane l'agevolazione fino a 15.000 euro di Isee che però sarà ora denominata Bonus elettrico e durerà soltanto per i primi tre mesi dell'anno.

Bonus bollette 2024: i nuovi limiti Isee

Il Governo Draghi aveva innalzato a suoi tempo i limiti Isee del bonus sociale bollette a 12.000 euro, per contenere gli effetti della crisi che aveva portato all'innalzamento dei prezzi. L'Esecutivo di Centrodestra guidato da Giorgia Meloni aveva poi deciso di innalzare la soglia Isee a 15.000 euro, permettendo a circa 600.000 famiglie di accedere al bonus (che, ricordiamo, azzera di fatto le bollette, a eccezione del canone Rai).

Ora, però, si torna indietro. Nella nuova Legge di Bilancio torna il vecchio bonus sociale che ha un tetto massimo Isee fino a 9.530 euro (che diventano 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico). Come detto, parliamo di gas e acqua.

Bonus elettrico: cosa è e i requisiti

Per quanto riguarda l'energia elettrica e la luce, invece, per il primo trimestre 2024 la situazione sarà "tamponata" dal bonus elettrico che di fatto tiene in vita le stesse caratteristiche. Dunque, contributi per chi rientra in queste categorie:

  • fino a 15.000 euro di Isee;
  • fino a 30.000 euro di Isee per nuclei con almeno quattro figli a carico.

Come ottenere il bonus sociale e il bonus elettrico

Non cambia la modalità di erogazione. Non è necessario inoltrare la domanda presso il Comune o il CAF, tuttavia è obbligatorio presentare la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) per ottenere l’Isee. Infatti, l’Inps attraverso l’Isee riconosce se il nucleo familiare rientra in una delle condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus e invia automaticamente i dati della famiglia al Sii  (Sistema Informativo Integrato).

Questo sistema incrocia i dati ricevuti con quelli delle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente il bonus in bolletta. Per questo motivo è importante ottenere l’Isee, infatti il Governo ha previsto che in caso di requisiti attestati successivamente all’inizio dell’anno, i bonus sociali vengono riconosciuti retroattivamente con accredito diretto sulla bolletta.

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