Bolletta da 1300 euro per una casa... vuota
"Un disagio immenso per chi è sempre stato regolare in tutto e soprattutto come si fa a mantenere una famiglia con uno stipendio da operaio e delle spese simili?".
Pagare 1.300 euro di bollette per una casa vuota? Sembra assurdo, ma in tempi come questi capita di sentire pure storie del genere. Perché l'emergenza caro-bollette non riguarda soltanto negozi e imprese: gli spropositati aumenti di luce e gas si riflettono pesantemente anche sui bilanci domestici. E non occorre essere degli "spreconi" per vedersi recapitare bollette da capogiro...
Maxi bolletta per una casa vuota
In questo quadro si inserisce perfettamente la storia di Stefano De Vito, raccontata da ComoZero: 1300 euro di bollette per una casa vuota...
“Da cittadino di Cadorago il mio caso riguarda soltanto l’utenza domestica di un’abitazione vuota che è già in vendita, perciò con un consumo minimo della luce. Mi sono arrivate due bollette per oltre 1.300 euro. La prima di 580 euro l’ho pagata ma la seconda di agosto (da saldare entro il 3 ottobre scorso, ndr) non me lo posso permettere”.
E non è difficile capire il perché: la cifra richiesta è 736 euro, che porta il totale a oltre 1.300.
“Ho provato a recarmi all’ufficio consumatori a Varese e abbiamo chiamato Sinergy (l’azienda, Ndr) – continua – non abbiamo avuto un riscontro ma solo un eventuale sconto di 20 euro sugli oneri, solo verbale al telefono”.
Situazione pesantissima, dunque, come lo stesso De Vito conferma nel passaggio successivo.
“Un disagio immenso per chi è sempre stato regolare in tutto – conclude la segnalazione – e soprattutto come si fa a mantenere una famiglia con uno stipendio da operaio e delle spese simili?”
Domanda legittima che, oltre al caso eclatante in questione, interesserà trasversalmente quasi tutti i cittadini italiani, soprattutto con l'inverno alle porte e le previsioni funeste sulle bollette in arrivo nelle prossime settimane.
La vita appesa ai macchinari e il costo triplicato
Un'altra storia, ben più tragica, sul tema - che rappresenta perfettamente la gravità della situazione - è quella di Riccardo e della sua coraggiosa mamma. Il ragazzo, da quando ha 16 anni, è costretto a letto a causa dei danni cerebrali di un attacco cardiaco, la sua vita dipende dai macchinari ai quali è collegato.
2800 euro di gas: sono queste le cifre delle bollette che sua madre Barbara deve pagare per garantire al giovane la migliore qualità di vita possibile. Ma il freddo è alle porte e Riccardo, immobile nel suo letto, ha bisogno di stare al caldo e le macchine salvavita, per funzionare, hanno bisogno di energia. La signora si è trovata costretta ad accendere il condizionatore nella stanza del ragazzo perché soffre, già ora, il freddo (in inverno la temperatura deve essere tra i 22 e i 24 gradi). Ma non solo: gli enti fornitori hanno già comunicato a Barbara che il costo del gas è triplicato e, quindi, le bollette aumenteranno di conseguenza.
Storie comuni, storie particolari. Tutte unite da un comune denominatore: come far fronte ai mesi freddi che ci aspettano se le cifre sono queste.