Pos in panne

Blackout dei bancomat in tutta Italia: ecco cosa è successo oggi 15 aprile 2022

Dalle 11,45 di oggi, venerdì 15 aprile 2022, un malfunzionamento tecnico ha mandato in crash buona parte del circuito Nexi non consentendo i pagamenti con le carte di credito.

Blackout dei bancomat in tutta Italia: ecco cosa è successo oggi 15 aprile 2022
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Una lunga, lunghissima mezz'ora di blackout ha messo offline i bancomat di tutta Italia. Proprio ora che ne è stato imposto l'obbligo per i titolari di negozi ed esercizi commerciali, dalle 11,45 di oggi, venerdì 15 aprile 2022, i dispositivi Pos che consentono effettuare pagamenti mediante moneta elettronica, sono stati messi fuori gioco da un malfunzionamento che ha paralizzato buona parte del circuito Nexi non consentendo così la possibilità di pagare tramite carte di credito, di debito o prepagate. Il tempestivo intervento dei tecnici ha permesso di ristabilire la corretta fruizione del servizio, ma per diversi minuti la problematica ha messo in difficoltà tutti gli esercizi commerciali muniti di Pos.

Blackout dei bancomat in tutta Italia

Solo ieri, giovedì 14 aprile 2022, il Governo guidato da Mario Draghi, con l'approvazione del decreto Pnrr, ha anticipato al 30 giugno 2022 l'obbligo del Pos per tutti i titolari di negozi, esercenti e professionisti con la previsione di multe per le attività che non accetteranno pagamenti con bancomat e carte di credito. Una scelta che, al fine di agire contro l'evasione fiscale, se non rappresenta una vera e proprio rivoluzione poco ci manca.

A 24 ore esatte dalla novità introdotta dall'Esecutivo, tuttavia, si è verificato un evento imprevisto che ha visto come protagonisti proprio i dispositivi elettronici che consentono di effettuare pagamenti mediante moneta elettronica: oggi, venerdì 15 aprile 2022, per circa mezz'ora, dalle 11,45 alle 12,15, un blackout ha messo fuori gioco buona parte dei bancomat d'Italia, non permettendo così di eseguire pagamenti con carte di credito, di debito o prepagate. Un fatto che ha messo in difficoltà sia i titolari degli esercizi commerciali, sia i loro clienti, impossibilitati a pagare con il bancomat, ma solamente in contanti.

Subito la Rete e in particolare Twitter è stata inondata da commenti e segnalazioni di centinaia e centinaia di utenti. La conferma è arrivata anche dal sito DownDetector, la piattaforma che raccoglie e registra i disservizi segnalati dai cittadini. Il malfunzionamento del servizio dei Pos ha fatto subito pensare, considerate le tensioni geopolitiche in atto con la guerra in Ucraina, ad un possibile attacco hacker, cosa che però è stata subito smentita da parte di Nexi, l'azienda italiana che offre servizi e infrastrutture per il pagamento digitale per banche, aziende, istituzioni e pubblica amministrazione.

Ecco cosa è successo questa mattina

Come affermato da DownDetector, le segnalazioni di malfunzionamento sarebbero arrivate soprattutto da clienti con carte Intesa Sanpaolo, UniCredit e Poste Italiane. I problemi sono stati rilevati principalmente al momento del pagamento con Pos, che risultava bloccato. Nessuna problematica, invece, era stata segnalata se con la stessa carta si prova a prelevare o fare operazioni dagli sportelli bancomat.

Ma per quale motivo si è verificato questa lunga interruzione del servizio? A darne testimonianza è stata Nexi, il principale gestore dei pagamenti elettronici in Italia con le carte bancomat e dei circuiti internazionali (Visa, Mastercard etc..), che ha riferito che i malfunzionamenti sono stati dovuti a problemi tecnici verificatisi sull'infrastruttura e legati a un disservizio di Ibm, uno dei fornitori della paytech.

Secondo quanto riferiscono dall'azienda, i problemi sono stati temporanei e durati dalle 11.45 alle 12.15, interessando solo alcune aree, rallentando le transazioni. Dopo una lunga, lunghissima mezz'ora di stop, il problema sarebbe stato risolto verso l'ora di pranzo, tornando a funzionare correttamente nonostante alcune 'code' nelle transazioni da processare. Al momento Nexi sta approfondendo con Ibm le ragioni che hanno provocato i rallentamenti.

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