Bimba di 5 anni prende il cellulare della madre e spende 3mila dollari in giocattoli

Ha letteralmente saccheggiato Amazon, mentre la mamma - inconsapevolmente - guidava verso casa dopo una mattinata al parco giochi. E galeotto, secondo il racconto della signora, sarebbe stato proprio il parchetto dove la bimba avrebbe visto, in possesso di un altro bambino, una moto da cross giocattolo che avrebbe attirato la sua attenzione...et volià, mentre la madre credeva che sua figlia stesse giocando ai videogames la piccola si toglieva lo sfizio e acquistava proprio il veicolo tanto desiderato, oltre a una miriade di altri giochi.

Compra col cellulare della mamma giocattoli per migliaia di euro

Succede negli Usa, Jessica Nunes di Westport, nel Massachusetts, ha raccontato a "Good Morning America" di aver scoperto che sua figlia Lila aveva comprato con il suo telefono i giochi tanto desiderati dopo una mattinata al parco, in cui aveva visto altri bambini giocare proprio con le cose poi acquistate. La donna aveva lasciato il suo cellulare alla figlia mentre erano in macchina, ma era convinta che stesse giocando con uno dei giochi scaricati sul cellulare: “Non immaginavo finisse su Amazon”, ha detto.

L'amara sorpresa

Ed è così che una miriade di pacchetti di giocattoli, compresa la tanto desiderata moto, ha presto fatto capolino all'indirizzo della signora che, basita, ha ricostruito l'accaduto e si è resa conto che il fattaccio è avvenuto durante quel tragitto in auto, in cui era convinta che la piccola stesse giocando ai videogiochi. La bimba, infatti, le aveva chiesto il permesso di utilizzare lo smartphone spiegando che lo scopo era soltanto quello di dilettarsi con i videogames appena installati. Beata innocenza, ma in questo caso della madre.

"Inizialmente ho subito pensato che si trattasse di una sorta di addebito fraudolento, quindi sono andata sulla cronologia degli ordini di Amazon e ho scoperto che avevo ordinato una serie di giochi e mi sono ricordata di aver dato il telefono a mia figlia", ha spiegato Jessica.

"L'ho presa come un'esperienza perché soprattutto con telefoni e tablet, i bambini possono entrare letteralmente in qualsiasi cosa" ha aggiunto questa madre, che ha già avviato la procedura di restituzione dei giocattoli.