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Da Vr Sicilia
Bambino italiano nasce a Malta, ma per lo Stato... non esiste
La pec con i dati del bambino era stata ignorata e a quel punto è iniziata una piccola "odissea" per avere i documenti
Nelle settimane in cui si parla tanto di cittadinanza italiana agli stranieri nati nel nostro Paese (o che abbiano frequentato qui le scuole) arriva una storia... al contrario. Un bambino italiano, figlio di genitori italiani, è nato a Malta ma per il nostro Stato... non esiste.
Nasce a Malta da genitori italiani, ma per lo Stato non esiste
Roberta Genna e il marito, originari di Gela, in Sicilia, vivono a Malta da diverso tempo. Lì, un mese e mezzo fa è nato loro figlio. E la coppia aveva deciso di concedersi una piccola vacanza per presentare il piccolo ad amici e parenti in Sicilia. Ma quando hanno iniziato a organizzarla è successo di tutto.
Guarda il servizio di Vr Sicilia, televisione del gruppo Netweek:
La carta d'identità e la pec
Tutto è iniziato quando la neomamma si è recata in municipio per fare la carta d’identità al neonato, e ha scoperto che la pec con i documenti di nascita del bambino era stata totalmente ignorata.
A quel punto si sono rivolti al Comune di Gela, dove hanno ricevuto le risposte più disparate dagli impiegati, senza però venire a capo della situazione. Anche per l'assenza di carte d'identità cartacee.
La soluzione
A quel punto hanno trovato la soluzione... andando altrove. A Butera, infatti, in Municipio sono riusciti a ottenere il documento d'identità per il piccolo, ponendo fine alla loro piccola Odissea.
Il precedente del matrimonio
Tra la famiglia e il Comune di Gela, peraltro, c'è anche un altro curioso precedente. Anche gli atti del matrimonio, avvenuto a Gela nel settembre 2023, erano stati completamente ignorati. I documenti sono arrivati all’ambasciata di Malta solo il marzo successivo, quando Roberta, recatasj negli uffici dell'isola per conoscere le procedure da seguire alla nascita del bambino ha scoperto di essere ancora nubile per lo Stato.
