"Babbo Natale non esiste": due maestre fanno piangere i bambini

Natale è oramai alle porte e molti bambini hanno già scritto la letterina a Babbo Natale e attendono il suo arrivo con grande ansia e trepidazione. Tra questi però non ci saranno gli alunni di due scuole - una di Sestri Ponente e una di Coverciano - a cui a pochi giorni dalla festa più attesa le maestre hanno rivelato la scioccante (per l'età) verità: Babbo Natale non esiste.

"Babbo Natale non esiste": la maestra fa piangere i bambini

A Sestri Ponente, in provincia di Genova, la rivelazione è avvenuta in una quarta elementare. Un'età particolare, in cui nelle classi scolastiche c'è un mix di bambini che credono ancora a Santa Claus e altri che non lo fanno. La discussione è nata da una lettura che racconta la storia di  un bambino che, a Natale, si preoccupa per un mendicante cacciato da un bar, perché era ubriaco. Il bambino gli paga il caffè ricordando il motto: a Natale ogni uomo è mio fratello.

Prendendo spunto da quell'episodio, l'insegnante ha iniziato a parlare del Natale, sino a quando qualcuno ha alzato la mano e ha chiesto: Babbo Natale esiste davvero? E lei ha riposto "no".

Tra chi lo sapeva già non c'è stata grande reazione, mentre lo sconforto ha assalito chi ancora viveva questa magia, tornato a casa in lacrime dai genitori, che si sono naturalmente arrabbiati con l'insegnante.

Il quiz sull'esistenza di Babbo Natale

Coverciano, provincia di Firenze, è il teatro dell'altra storia, che ha in comune con questa la delusione dei bambini e la rabbia di mamme e papà. Qui la classe è una quinta elementare e c'è di mezzo... un quiz.

In classe la maestra di religione avrebbe fatto una lezione sullo spirito del Natale, ispirandosi alla storia di San Nicola, vescovo di Myra, il quale avrebbe contribuito a creare il mito di Babbo Natale. La stessa docente avrebbe segnato sul registro elettronico di aver posto un "quiz" ai ragazzi: "Babbo Natale esiste o no?". Domanda alla quale sei studenti hanno risposto di sì,  sei di no e due non lo so.

Sulla vicenda è intervenuto anche il vicepremier Matteo Salvini (che non manca di commentare le notizie più discusse), che ha aspramente criticato la maestra.

"Perché rubare un sogno e un sorriso ai bimbi, che attendono per mesi la notte più bella dell’anno? Perché??? Da papà, penso che questa maestra abbia commesso una vera sciocchezza".