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Lavori "creativi"
Auto posteggiata durante l'asfaltatura della strada, il lavoro finisce così...
A Milano anziché far rimuovere l'auto, la ditta ha preferito "girarle intorno", lasciando una pezza
Di solito quando sono previsti dei lavori sulla strada vengono lasciati dei cartelli che indicano l'avvio dei cantieri, chiedendo di lasciare libero il passaggio. E se non ve ne accorgete o vi dimenticate di spostare l'auto il rischio è quello che a portarla via sia il carro attrezzi. Non ci si attenderebbe certo quello che è successo in via Giorgi a Milano, dove la ditta che si è occupata dell'asfaltatura della strada ha deciso di ovviare all'inconveniente con un'operazione "creativa".
Auto posteggiata durante l'asfaltatura a Milano
In via Giorgi, zona Trenno di Milano, nei giorni scorsi erano in programma lavori di asfaltatura della strada. E la carreggiata è stata lasciata quasi del tutto libera. Quasi, appunto. Sì, perché un automobilista particolarmente distratto (o magari era via per le ferie, chi lo sa...) ha lasciato il proprio veicolo posteggiato come nulla fosse.
L'asfaltatura "creativa"
Quello che è successo poi è stato raccontato dal consigliere comunale della Lista Sala Enrico Fedrighini, che ha fotografato il risultato dell'asfaltatura e l'ha postato sui social chiedendo provvedimenti.
"Due cose da fare. La prima: rintracciare il proprietario dell'auto lasciata in sosta nonostante gli avvisi dei lavori in programma. La seconda: revocare immediatamente l'appalto a chi, anziché far rimuovere il veicolo, ha creato quest'opera d'arte".
Lavori stradali "bizzarri"
Ma non è certo il primo caso di lavori stradali eseguiti in modo bizzarro. Un esempio, sempre in provincia di Milano, arriva da Arluno, dove gli operai incaricati della segnaletica a terra hanno probabilmente mischiato le lettere. Fatto sta che anziché la scritta "Stop" è comparsa "Sotp"...
Questo, peraltro, è un errore abbastanza comune (per quanto possa risultare incredibile). A Goito, nel Mantovano, invece era stato scritto a terra "Spto". Ma di esempi ce ne sono davvero tanti, tutti da ridere (anche se a pensarci bene il costo di questi lavori è a carico della collettività...).
