Attenzione, questi spinaci surgelati potrebbero essere "allucinogeni": lotto ritirato dai supermercati
Possibile presenza di Mandragora, pianta con effetti psicotropi che nel Medioevo si credeva urlasse quando veniva estratta dal terreno (e che infatti ricorderete in una famosa scena di Harry Potter)
Prima un po' di storia...
La Mandragora (o Mandragola) è una pianta velenosa a causa della presenza di alcaloidi tropanici, composti chimici tossici che possono avere effetti psicotropi (ovvero allucinogeni) e paralizzanti sul sistema nervoso centrale degli esseri umani e degli animali.
Tra le tante le leggende nate nel Medioevo, secondo una si credeva che, per la forma antropomorfa delle sue radici, la Mandragora urlasse quando veniva estratta dal terreno, motivo per cui ci si doveva tappare le orecchie quando la si raccoglieva.
Il pianto della mandragora è ripreso anche dai libri e film di Harry Potter, dove la pianta viene utilizzata come antidoto per liberare alcuni personaggi dalla pietrificazione.
Lotto di spinaci ritirato dai supermercati
Dismessi i panni di Alberto Angela, veniamo alla cronaca.
Il Ministero della Salute ha pubblicato oggi, martedì 30 luglio 2024, un'allerta alimentare per ben due prodotti, entrambi della stessa azienda marchigiana.
Il fatto è che foglie di mandragora devono essere finite nella preparazione di semplici (e innocui) spinaci surgelati.
E quindi l'intero lotto è stato ritirato dal mercato.
Parliamo (immagini in copertina) dello "Spinacio 350 grammi" della Ambruosi & Viscardi, azienda agricola di Sant'Elpidio a Mare, in provincia di Fermo (il lotto è il numero L 206 LINEA 1, con scadenza 31 luglio 2024) e dello "Spinacio selezione qualità" (lotto L 203 LINEA 1, con scadenza 29 luglio 2024).
In entrambi i casi, per il rischio di presunta presenza di mandragora officinarum, riportate il prodotto dove l'avete acquistato.
Muesli alla frutta bio richiamati per possibile presenza di micotossine
Altra allerta. La catena dei supermercati COOP, ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di due lotti di muesli alla frutta del suo marchio Bio Vivi Verde.
Il motivo indicato dalla catena è la “possibile presenza di ocratossina A nell’ingrediente uvetta superiore ai limiti di legge”.
Il prodotto in questione (codice EAN 8001120013958) è venduto in confezioni da 375 grammi con i termini minimi di conservazione del 10/06/2025 e 11/06/2025.