Attenzione: escherichia coli in tre diverse marche di taleggio
Ecco i lotti contaminati: non consumare e, se possibile, riconsegnare al punto vendita.
Il ministero della Salute ha effettuato tre richiami alimentari nella giornata di ieri, 27 ottobre 2022, riguardanti tre differenti marche di taleggio, in cui è stata riscontrata la presenza di Escherichia Coli. Coloro che sono in possesso dei lotti segnalati sono invitati a non consumare il prodotto e riconsegnarlo al punto vendita.
Escherichia in tre diverse marche di taleggio: i lotti ritirati
Il ritiro riguarda, come anticipato, tre differenti marche di taleggio. Ecco tutte le informazioni utili.
Il primo è il Taleggio DOP a latte crudo da 200 grammi di Terre d'Italia, commercializzato da Casarrigoni Srl, Via A. Arnoldi, 575 – 24010 Taleggio (BG).
Lotto confezionamento 25277, ottenuto dal lotto di prodotto 04082A, scadenza 03/11/22.
Il secondo marchio contaminato è il Taleggio Dop a latte crudo (forma intera) di Pascoli del Fattore. Prodotto e commercializzato da Casarrigoni Srl, Via A. Arnoldi, 575 – 24010 Taleggio (BG). Lotti confezionamento 25272 – 25276 - 25277, ottenuti dal lotto di prodotto 04082A.
Il terzo richiamo riguarda il Taleggio Dop a latte crudo, forma intera, di Casarrigoni. Prodotto e commercializzato da Casarrigoni Srl, Via A. Arnoldi, 575 – 24010 Taleggio (BG).
Lotti confezionamento 25272 – 25276 – 25279 - 25280, ottenuti dal lotto di prodotto 04082A; data di scadenza o termine minimo di conservazione: 28/11/22 (L. 25272) - 02/12/22 (L. 25276) - 05/12/22 (L. 25279) - 06/12/22 (L. 25280).
La ragione dei richiami è legata alla presenza di Escherichia coli nei prodotti. L'habitat naturale di questo germe è rappresentato dall’intestino dell’uomo e di altri animali; appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, che include un numero ampio di specie batteriche (es. Salmonella, Klebsiella, Yersinia ecc.). Alcuni ceppi di E. coli, definiti “produttori di Shiga-Tossina” o “verocitotossici” (STEC o VTEC), sono agenti zoonosici in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana, inducendo una grave forma di diarrea emorragica. Inoltre, una possibile complicazione (5-10% dei casi) a seguito di una infezione da STEC, frequente soprattutto nei bambini, è la sindrome emolitica-uremica (SEU), malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta (spesso è necessario ricorrere alla dialisi), oltre che da anemia e piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e che in alcuni casi (circa il 20%) si rivela fatale. Gli STEC possono appartenere a differenti sierotipi (ne esistono più di un centinaio), ma la gran parte dei casi di infezione riportati nell’uomo risultano causati da E. coli appartenenti a 5 sierotipi (O157, O26, O111, O103 e O145). I bovini rappresentano il più importante serbatoio naturale di STEC.