Allerta alimentare

Attenzione allo stramonio: spinaci "allucinogeni" ritirati dal mercato

L'erba delle streghe nelle confezioni surgelate. Contaminati anche i cuori di iceberg Despar

Attenzione allo stramonio: spinaci "allucinogeni" ritirati dal mercato
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Doppio richiamo alimentare per contaminazione biologica. I supermercati Decò e Despar richiamano rispettivamente gli "spinaci italiani con mozzarella", a causa della presenza di stramonio, e l'insalata "Cuori di iceberg".

Richiamo alimentare: presenza di stramonio negli spinaci

La prima allerta alimentare del Ministero della Salute riguarda gli "Spinaci italiani con mozzarella e condimento ai formaggi".

L'articolo in questione è del marchio Decò e commercializzato da Decò Italia S.c.a.r.l. Il nome del produttore è GIAS s.r.l con stabilimento in Via Nazionale 87040 a Mongrassano Scalo (CS), marchio di identificazione IT1339/L CE. Il lotto di produzione richiamato è L2299C, con data di scadenza 04/2024 e peso della confezione di 450 gr.

Il motivo del richiamo alimentare riguarda la presenza di corpi estranei simili al frutto dello stramonio. L'avvertenza è di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita dove è stato acquistato.

Lo stramonio comune (Datura stramonium L.) è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Solanacee (Angiosperme Dicotiledoni). Come altre specie del genere Datura (Datura inoxia, Datura metel etc.) è una pianta altamente velenosa a causa dell'elevata concentrazione di potenti alcaloidi, in particolare la scopolamina, presenti in tutti i distretti della pianta e soprattutto nei semi.

Contaminazione nell'insalata "Cuori di iceberg"

Il secondo richiamo alimentare, invece, riguarda l'insalata "Cuori di iceberg".

Articolo del marchio Despar, è commercializzato da Despar Italia C.a.r.l. (Via Cristoni 82, 40033, Casalecchio di Reno BO). Il lotto richiamato è L 020 Cod 45302006-0118, con data di scadenza 27/01/2023 e il peso della confezione di 250 gr.

Il motivo del richiamo riguarda la sospetta contaminazione biologica del prodotto. L'avvertenza è di non consumarlo e riportarlo al punto vendita dove lo si è comprato.

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