A Bari

Asportato tumore al cervello a un 12enne: durante l'intervento lui è sempre stato sveglio

L'adolescente, mentre era sotto i ferri, ha continuato ad interagire coi chirurghi rispondendo alle loro domande.

Asportato tumore al cervello a un 12enne: durante l'intervento lui è sempre stato sveglio
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E' rimasto sveglio, lucido e collaborativo nonostante fosse sotto i ferri per una delicatissimo intervento chirurgico per asportare un tumore al cervello. Un paziente dal grande coraggio che ha interagito con i chirurghi durante tutta l'operazione rispondendo costantemente alle loro domande. La sua particolarità? Aveva solo 12 anni.

12enne resta sveglio mentre gli asportano un tumore al cervello

Immaginatevi la drammatica scena: essere distesi sul lettino di una sala operatoria mentre si viene operati per un tumore al cervello. Il tutto però restando vigili e coscienti, con l'ansia che qualcosa possa andare storto da un momento all'altro. Tutto questo è accaduto in questi ultimi giorni al Policlinico di Bari dove si è verificata un'operazione chirurgica definita "awake surgery" (letteralmente "intervento chirurgico da sveglio"), che prevede solo l'uso di un'anestesia locale. Ma chi è stato il coraggioso paziente che si è sottoposto ad un intervento simile? Nientepopodimeno che un adolescente di 12 anni.

"Due episodi di blocco della parola e la localizzazione delle lesioni nei pressi dell'area del cervello che controlla il linguaggio ci hanno fatto propendere per l'esecuzione di questo tipo di operazione – ha spiegato Francesco Signorelli, direttore dell'unità operativa di Neurochirurgia universitaria - La proposta è stata discussa con l'equipe multidisciplinare di Neuro-Oncologia Pediatrica e poi portata a compimento".

Al Policlinico di Bari è la prima volta che viene eseguito un intervento del genere su un paziente in età pediatrica.

Per tutto l'intervento ha risposto alle domande dei chirurghi

L'operazione chirurgica non è stata per nulla una passeggiata poiché è durata ben 5 ore consecutive durante le quali al ragazzo è stato asportato un tumore al cervello grosso quanto una pallina da ping pong. In tutto questo tempo, tuttavia, il 12enne è rimasto sveglio, lucido e collaborativo, rispondendo costantemente alle domande che gli facevano i chirurghi e la neuropsicologa.

La massa tumorale, localizzata nelle aree celebrali che controllano la produzione e la comprensione del linguaggio, è stata rimossa con successo e il giovanissimo paziente non ha riportato alcun deficit.

"La neurochirurgia è un'eccellenza del Policlinico di Bari – ha commentato il direttore generale della struttura, Giovanni Migliore - Nel 2021 abbiamo evitato a 50 famiglie di andare a curare i loro figli fuori dalla Puglia. I ragazzi sono stati operati da professionisti incredibili nel nostro ospedale. Solo in una struttura multispecialistica con equipe di grande esperienza è possibile raggiungere questi risultati".

Nel cervello aveva un "palloncino" pronto ad esplodere

L'intervento al cervello subito dal 12enne di Bari ha ricordato da vicino una vicenda simile avvenuta a Milano qualche settimana fa. All'ospedale Niguarda una donna di 24 anni è stata operata d'urgenza poiché nella calotta cranica si è ritrovata ad avere un aneurisma gigante, quasi come un palloncino, che sarebbe potuto esplodere da un momento all'altro.

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