Asina sbranata nel Mantovano, capre aggredite nel Torinese: i lupi scendono a valle
Due casi fotocopia in Lombardia e in Piemonte ma è bene ricordare che i lupi non predano gli uomini: ecco come comportarsi
Due episodi - uno nel Mantovano, l'altro nel Torinese - in cui alcuni lupi si sono avvicinati ad aziende agricole aggredendone gli animali.
Capre morse dai lupi nel Torinese
In Piemonte, rispetto al passato, è aumentato il numero di lupi. Secondo la Cia Agrigoltori delle Alpi, nella regione sono stati superati i mille esemplari di lupi.
A Druento, comune situato nella cintura ovest di Torino, c'è un'azienda che proprio negli ultimi giorni è stata vittima di un attacco di lupi. Alcune capre sono state, infatti, morse da questi predatori che vive soprattutto sulle montagne ma che si sta avvinando sempre più alle zone pianeggianti.
Come spiega Prima Torino, la Regione ha messo a disposizione un bando per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori selvatici al patrimonio zootecnico piemontese avvenuti nel periodo dal 1 gennaio 2023 al 30 settembre 2023, tramite il rimborso diretto, agli allevatori che hanno denunciato la predazione, del 100% del valore commerciale del capo. Vengono inoltre riconosciuti: il risarcimento dei capi dispersi a seguito dell’evento predatorio, se inseriti nel verbale ASL; le spese veterinarie e farmaceutiche per gli animali feriti; il risarcimento delle perdite di produzione.
Gli ambientalisti di Pro Natura Animali ribadiscono che il lupo è una specie protetta e che è tornato a popolare quei territori dove non era più presente. Inoltre - ricordano - non è una minaccia per l'uomo.
Medesimo copione in Lombardia
Due adulti e quattro cuccioli. Sono i lupi che a Canicossa di Marcaria, nel Mantovano, si vedono da gennaio. Dopo aver ucciso alcune oche, la scorsa domenica, 12 novembre 2023, sono entrati nell'azienda di Tiziano Rossi, assalendo due asinelle. Zoe, 9 anni, purtroppo, ha avuto la peggio. Cresce la preoccupazione tra la popolazione locale.
Asina sbranata dai lupi a Canicossa di Marcaria
Come racconta Prima Mantova, poche ore di distanza dall'attacco dei lupi alle due asinelle nella sua attività agricola, Tiziano Rossi ha parlato di quanto accaduto ai microfoni della TgR Lombardia:
"Hanno oltrepassato la nostra abitazione e sono andate verso la stalla, passando in mezzo alle due costruzioni. Non ho la possibilità - ha proseguito - di fare con gli animali dei percorsi enormi perché son già stati avvistati anche a 5 km da qua."
Da Coldiretti Mantova, oltre al costante monitoraggio dei branchi, si chiede però anche un intervento più deciso per risolvere la situazione:
"Monitorare il movimento di questi animali non è sufficiente secondo me - ha riferito alla TgR Lombardia Primo Cortellazzi che fa parte del consiglio direttivo di Coldiretti Mantova - perché altrimenti la mandria aumenta sempre di più e qui siamo circondati da aziende zootecniche e il problema diventa serio".
E' bene ricordare che i lupi temono l'uomo e cercano di evitarlo in ogni modo:
"Nel caso si ravvisi qualche lupo per strada o comunque in qualche zona di campagna - ha affermato Cristiano Colli, comandante di Polizia Provinciale di Mantova - l'importante è che non venga aggredito o che si faccia qualche rumore o passo: il lupo si allontana immediatamente, non rientra nella sua strategia attaccare obiettivi difficili e pericolosi come gli esseri umani. In Italia non si registrano attacchi all’uomo da almeno 80 anni."