Arriva l’ora legale: ecco quando spostare avanti le lancette
Il cambio di orario ci permetterà anche di risparmiare. Ma finora non si è ancora riusciti a renderlo "fisso"

Le giornate si sono già allungate, e tra poco potremo godere ancora di maggiore luce. A fine marzo torna l’ora legale. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 dovremo ricordarci di spostare le lancette avanti di un’ora.
Arriva l’ora legale: ecco quando spostare le lancette
Il passaggio all'ora legale ci farà spostare le lancette avanti di un'ora nel cuore della notte, passando in un attimo dalle 2 alle 3. Anche se in realtà non lo fa quasi più nessuno, dato che smartphone e computer si adattano da soli, e solitamente gli orologi in casa si spostano prima di andare a dormire o appena svegli.
L'idea dell'ora legale era nata per questioni economiche e di risparmio. Era il maggio 1916 e l'Italia, in piena Prima guerra mondiale, adottò come tanti altri Paesi questa convenzione che permetteva una decisa diminuzione dei consumi elettrici. Una situazione che - con le dovute proporzioni - anche oggi è di stretta attualità.
Quanto si risparmia con l'ora legale
In effetti, l'ora legale permette un deciso risparmio. Secondo i calcoli effettuati dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), assieme a Consumerismo No Profit, il guadagno in bolletta sarebbe di circa 180 milioni di euro all'anno. Mica poco, insomma.
Secondo gli studi effettuati da Terna, dal 2004 al 2022 l'Italia ha risparmiato circa 2 miliardi di euro e 10,9 miliardi di kWh di elettricità grazie all’ora legale.
L'ora legale porta con sé anche un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Da tempo, proprio per questi motivi, si parla della possibilità di mantenere l'ora legale tutto l'anno. Ma alla fine la situazione è sempre rimasta invariata. E ogni volta ci troviamo a pensare "forse questa è l'ultima volta". Ma la realtà poi è sempre diversa...