La foto del cinghiale sullo zerbino: non stava dormendo, ma soffriva perché investito da un camion
L'ungulato fotografato in un palazzo di via al Poligono di Quezzi, a Genova, purtroppo ha perso la vita.
Ha assunto un risvolto completamente diverso l'immagine che negli ultimi giorni è spopolata in modo virale sui social media prima in Liguria e poi in tutto il resto della Penisola. Il cinghiale fotografato sullo zerbino di un palazzo di Genova, in realtà, non stava dormendo e riposando beato, ma si era accasciato in quel posto di fortuna per riprendersi dopo che un camion lo aveva investito. L'ultimo tragico aggiornamento della vicenda, tuttavia, ha fatto sapere che l'ungulato non ha retto l'urto e ha perso la vita.
E' morto il cinghiale fotografato sullo zerbino
Una spiacevole notizia a distanza di qualche ora dalla pubblicazione dell'immagine diventata virale in Rete. Il cinghiale fotografato sullo zerbino di casa di un palazzo in via al Poligono di Quezzi, a Genova, purtroppo ha perso la vita.
Stando a quanto riferito da Liguria Oggi, che cita il servizio veterinario dell'Asl 3, l'ungulato non era penetrato di nascosto nell'edificio per dormire beato, ma aveva trovato un posto di fortuna per riposare a seguito di un gravissimo incidente che lo aveva colpito: il cinghiale, infatti, era appena stato investito da un camion.
Se inizialmente la notizia aveva destato un mix di tenerezza e umorismo, ora ha assunto tutto un altro risvolto. Lo zerbino sul quale si era accasciato, quindi, non era una cuccia, ma bensì un luogo sicuro dove riprendersi dalle sue sofferenze.
L'immagine è stata scattata da Piero Pistone, uno dei condomini, e riportata dal portale online GenovaQuotidiana. L'uomo ha raccontato che verso le 6,30 di mattina si stava apprestando ad uscire di casa. Una volta aperta la porta si è ritrovato davanti il grosso ungulato che apparentemente, stava riposando beato sullo zerbino del suo dirimpettaio.
Subito ha scattato un paio di fotografie dell'incredibile scena. Stando alla spiegazione di Piero, il cinghiale lo avrebbe seguito il giorno prima dentro il portone del palazzo, accomodandosi poi sullo zerbino. La mattina dopo lo ha ritrovato lì.
Quando è stato scoperto, i residenti avevano subito allertato la polizia locale, che, a sua volta, aveva fatto intervenire le guardie regionali per il suo recupero. Subito l'animale, secondo i testimoni, si era mostrato "poco reattivo". Inizialmente si era pensato a un esemplare anziano.
Gli agenti avevano invece potuto constatare che avesse riportato numerosi traumi forse perché investito da un camion. E' stato allora sedato e soppresso con un'iniezione. La carcassa è stata infine consegnata ai veterinari della Asl 3 per essere sottoposta a test al fine di accertare eventuali malattie, in particolare per escludere la peste suina.