Prima Padova

Antonella Viola compra casa a una famiglia che vive in macchina e la Cigl si intesta il merito: ira dell'immunologa

"Non sapevamo che fosse così famosa, l'abbiamo scoperto quando l'abbiamo vista in tv. Ci ha subito dato le chiavi di casa sua"

Antonella Viola compra casa a una famiglia che vive in macchina e la Cigl si intesta il merito: ira dell'immunologa
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L'immunologa Antonella Viola è tornata alla ribalta nazionale per un bel gesto di altruismo, inizialmente tenuto segreto, ma successivamente svelato dopo che il sindacato Cgil e gli Avvocati di strada si sarebbero presi il merito di aver risolto la situazione di una famiglia tunisina obbligata a vivere per strada con i due figli.

Come spiega la professoressa, dopo aver letto la storia del nucleo in difficoltà, ha deciso di accoglierli a casa propria e, in un secondo momento, di acquistare per loro una casa concedendo un affitto di cortesia. Azioni tenuti segrete, fino all'11 marzo 2024, quando la ricercatrice ha sbottato su Facebook contro il sindacato, che si sarebbe preso il merito di aver risolto la situazione.

A stretto giro, Viola, ha aggiunto di aver ricevuto le scuse da Fillea Cgil e il sindacalista Gianluca Badoer ha espresso il suo dispiacere per quello che ritiene un fraintendimento.

L'immunologa Viola dà casa ad una famiglia tunisina in difficoltà

Un gesto di grande altruismo quello ad opera dell'immunologa Antonella Viola: qualche tempo fa, la dottoressa aveva conosciuto a Padova Haddad, Asma e le loro due figlie. Una famiglia tunisina che aveva riscontrato non poche difficoltà nel trovare una sistemazione poiché "straniera" e con due minori a carico, nonostante il padre lavorasse: per questo motivo, i quattro trascorrevano le notti nella loro auto.

Come spiega Prima Padova, da allora, Viola ha deciso di ospitare per un mese l'intero nucleo familiare a casa sua, di comune accordo con il marito. Dopodiché ha acquistato un appartamento consono alle esigenze di Haddad, Asma e le bimbe, su due piani e con un giardino, da affittare loro ad un prezzo accessibile.

Antonella Viola

La scienziata: "Cgil si è presa ingiustamente il merito"

Sembrava un lieto fine per la famigliola e per la Viola. Tuttavia, uno strascico di polemiche ha portato l'immunologa e il marito a raccontare la loro verità sull'opera di generosità.

Sulla sua pagina Facebook, la professoressa ha aspramente criticato il sindacato Cgil e gli Avvocati di strada per essersi presi il merito di aver trovato una sistemazione ad Haddad e Asma. Il tutto raccontato in un articolo corredato da un video su Collettiva.it.

"Non ho mai visto la Cigl, né la Caritas né alcuna altra associazione. – scrive la dottoressa in un post– Ho speso tantissimo tempo nel girare di agenzia in agenzia per trovare una soluzione confortevole, rapida e alla portata delle mie risorse economiche. La situazione di questa famiglia l’abbiamo risolta io e mio marito, senza ricevere alcun aiuto. Ho voluto farlo in silenzio perché le cose importanti non si fanno per raccontarle ma per il loro valore. E mai ne avrei parlato se non avessi letto queste falsità. Assurdo speculare sul dolore. Assurdo prendersi meriti inesistenti"

Arrivate le scuse da Fillea Cgil

L'errore è stato riconosciuto da Fillea Cgil e il sindacalista Gianluca Badoer ha espresso il suo dispiacere per quello che ritiene un fraintendimento.

"Dopo aver letto la notizia di queste persone sui giornali, ci siamo interessati subito - ha spiegato Badoer - Siamo andati a trovare la famiglia in macchina e al bar, abbiamo coinvolto le associazioni, ma non potevamo comprare un'abitazione. Poi abbiamo saputo che Haddad e Asma avevano risolto il problema grazie alla buona volontà di una privata cittadina alla quale va tutto il merito. Ma volevamo comunque sollevare il tema dell'emergenza abitativa".

Gianluca Badoer

Anche Antonella Viola ha chiuso la questione, raccontando alla sua schiera di seguaci le scuse ricevute da parte di Fillea Cgil.

"Per correttezza voglio farvi sapere che abbiamo ricevuto le scuse da parte di Fillea Cgil per il testo poco opportuno col quale si accompagnava per altro un video molto importante. Va bene così. Da parte mia sono solo felice di aver dato una mano ad una famiglia nel momento del bisogno".

La testimonianza della famiglia: "Ci ha dato subito le chiavi di casa"

A confermare che a risolvere la situazione sia stata esclusivamente la famiglia dell'immunologa anche Haddad e Asma. 

"Non sapevamo che fosse così famosa, l'abbiamo scoperto quando l'abbiamo vista in tv. Ci ha subito dato le chiavi di casa sua".

E ancora:

"Ci ha aperto le porte della sua abitazione come se fossimo di famiglia, abbiamo dormito nella cameretta del figlio attualmente fuori per studi. Avevamo buttato a tutte le porte delle istituzioni ma nessuno pareva disposto a darci una mano".

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