da prima Brescia

Antisemitismo: nel Bresciano Duomo vandalizzato, a Milano sfregiato murale con Liliana Segre

I due episodi hanno suscitato profonda indignazione: solidarietà alla Senatrice a vita. A Montichiari, Anpi punta il dito contro Forza Nuova

Antisemitismo: nel Bresciano Duomo vandalizzato, a Milano sfregiato murale con Liliana Segre
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Non si arresta l'ondata antisemita, emblematici due casi lombardi. A Milano sfregiato il murale con protagonista la senatrice a vita Liliana Segre e Sami Modiano, tra gli ultimi testimoni in vita sopravvissuti all'Olocausto. A Montichiari, provincia di Brescia, scritte antisemite sulla facciata del Duomo di Santa Maria Assunta.

Montichiari: scritte antisemite sulle colonne del Duomo

Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 novembre 2024 sono comparse sulle colonne della facciata del Duomo di Santa Maria Assunta scritte antisemite.

Vandalismo Montichiari

Come racconta Prima Brescia, non manca una stella di David cancellata con una "X". Nei pressi della canonica è poi comparsa un'altra scritta: "Free Palestine".

Antisemitismo Montichiari

Il primo cittadino Marco Togni ha commentato:

"Stamattina sono fuori comune e fuori provincia ma le notizie arrivano anche qui. Quello che è stato fatto stanotte sulla facciata del Nostro Duomo è un gesto che commentare con parole composte mi riesce con molta fatica. Non si sa se sia stato fatto da "nostrani italiani" o da stranieri ma è stato scritto in inglese e già questo potrebbe essere un indizio. Non è stato scelto un muro di un edificio di un ente pubblico quale ad esempio il municipio (sempre che non siano comparse scritte anche lì) ma è stata scelta la facciata del Duomo simbolo della nostra cultura cristiana, della nostra storia, della nostra civiltà. Una scelta precisa e mirata. Se qualcuno non si trova bene a Montichiari ed in Italia, se straniero, è fortemente pregato di tornare a casa sua noi non siamo disponibili ad accettare ed ad accogliere gentaglia che nel loro piccolo usa gli stessi metodi che vengono usati nelle guerre di tutto il mondo e soprattutto in quelle mediorientali, se invece è italiano, è altrettanto pregato di andarsene altrove, magari con i suoi simili. Ti avessi visto io ti avrei fatto passare a tempo zero la voglia di uscire di notte a fare scritte rosse sui muri bianchi. Il dialogo (come propone qualcuno) lo avremmo poi fatto in un secondo momento... Chiunque abbia visto, abbia indizi, è pregato di contattarmi perché questo o questi signori la devono pagare cara secondo le leggi del nostro stato democratico. Altre scritte sono comparse in paese oltre a quella sulla facciata del Duomo".

Ad essere preso di mira da ignoti vandali nelle scorse settimane anche viale della Costituzione: scritte e segni sono apparsi sui cartelloni che riportano articoli fondamentali della costituzione italiana. In particolare il portacartellone contenente l'articolo 11 nel quale si ricorda che: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".

Vandalismo Montichiari

Non è la prima volta che i cartelloni con gli articoli della costituzione vengono presi di mira da vandali ignoti. Ora si tratterà di risalire ai responsabili ma, come già successo, probabilmente rimarranno senza nome e senza volto. Da evidenziare, però, che questa mattina (domenica 10 novembre 2024) la polizia locale ha controllato le telecamere di video sorveglianza ma, data la fitta nebbia della notte, non è stato possibile identificare i responsabili.

Scontro Anpi-Forza Nuova

Anpi Montichiari ha diffuso un comunicato stampa:

"Mai a Montichiari si era giunti a tanto! Sulla parte in marmo della facciata del Duomo è apparsa una scritta volgare contro Israele. L’Anpi di Montichiari, unanime, esprime profonda preoccupazione e forte condanna per questo vile oltraggio ad un luogo sacro, caro a tutta la cittadinanza. Nelle vicinanze, inoltre, è apparsa un’altra scritta a favore della Palestina. Questi atti incivili sono facilmente collegabili alla presenza, in piazza S. Maria, di un gazebo di Forza Nuova nel pomeriggio di sabato 9 novembre. Questa e altre organizzazioni di estrema destra mirano ad agitare gli animi con lo scopo di provocare tensioni tra la popolazione; lo spirito che li anima punta non certo ad unire e condividere, ma a dividere e ad innescare la violenza. Da convinti paladini dei valori e principi antifascisti della Costituzione, invitiamo popolazione e chi regge le fila democratiche della comunità, a condannare con noi questi esecrabili atti, a difesa dello spirito democratico che tutti dobbiamo difendere".

La risposta di Forza Nuova non si è fatta attendere, il coordinatore regionale Ezio Codegoni ha firmato un comunicato stampa che apre con:

"Sindaco saggio, Anpi (pagata) e confusa; li invitiamo ad un confronto sul sionismo" e prosegue "Il banchetto tenutosi sabato 9 novembre a Montichiari ha suscitato reazioni confuse da parte dell'ANPI che non ha perso occasione per sollevare polemiche e creare tensioni, mentre in concomitanza con l’evento, sui muri della Basilica e di alcune abitazioni private, sono apparse scritte inneggianti a una "Palestina libera". Senza alcuna prova concreta, l’ANPI ha stupidamente e apertamente accusato i militanti di Forza Nuova di essere responsabili di queste azioni. Vorrei ricordare ai rappresentanti dell’ANPI – un’associazione che sopravvive grazie a fondi pubblici, un aspetto che continuo a trovare poco comprensibile – che Forza Nuova agisce in modo trasparente e rispettoso. Forza Nuova non imbratta di certo le chiese, ma da 28 anni proclama il proprio antisionismo ragionato e storicamente ineccepibile, proteso verso l’unica pace possibile: una Palestina confederale come la Svizzera, dove tutte le etnie e tutti i popoli abbiano il loro spazio politico e religioso; perché l'unico modo per sradicare l'odio è sconfiggere le ideologie di odio, e il sionismo è di certo una di queste. Desidero ringraziare il Sindaco per la sua saggezza nel prendere le distanze da accuse infondate, attendendo invece di conoscere la verità sui responsabili dell'episodio ma soprattutto invitando ANPI e sindaco stesso a dibattere sul tema quando e come vogliono. Per la cronaca, durante il nostro banchetto tenutosi sabato pomeriggio nella piazza di Montichiari, abbiamo avuto un incontro sereno e aperto con chiunque desiderasse confrontarsi: molte persone si sono avvicinate con curiosità e interesse, inclusi numerosi giovani, il cui entusiasmo ci ha piacevolmente sorpreso; tutto si è svolto nella massima civiltà, senza lasciare tracce o disordine, come è nostra consuetudine. Forza Nuova, con buona pace dell’ANPI, continuerà a essere presente a Montichiari e nei comuni limitrofi, portando avanti la propria battaglia politico rivoluzionaria".

Milano: sfregiato il murale dedicato a Liliana Segre

A Milano è stato cancellato il volto di Liliana Segre nel murale realizzato a Milano da aleXsandro Palombo. L'atto vandalico è avvenuto a poche ore dalla realizzazione dell'ultima opera dell'artista, che ha ritratto davanti al Consolato dell'Iran di Milano Ahoo Daryaei, la studentessa in intimo arrestata dalla Polizia morale nell'Università Islamica Azad di Teheran.

Vandalismo Milano

L'opera omaggiava Liliana Segre e Sami Modiano, tra gli ultimi testimoni in vita sopravvissuti all'Olocausto, rappresentava un monito contro l'antisemitismo. I vandali hanno hanno imbrattato i volti dei reduci della Shoah, insieme alle stelle di David gialle, simbolo di esclusione e sterminio. Il murale era stato realizzato da Palombo a Milano in via Andrea Doria, angolo piazzale Loreto.

"Lo sfregio a Milano ai murales che raffigurano Liliana Segre e Sami Modiano è uno sfregio all'intera città e a tutta la Repubblica italiana", ha dichiarato il senatore del Partito Democratico, Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione di contrasto a razzismo, intolleranza, antisemitismo, istigazione all'odio del Senato.

Sulla medesima linea anche il capogruppo dem in Consiglio regionale della Lombardia, Pierfrancesco Majorino:

"Profonda indignazione. È questo il nostro sentimento di fronte alla vandalizzazione del murale dedicato alla senatrice Liliana Segre e a Sami Modiano. L'attacco alla Memoria della Shoah non è tollerabile. Ribadisco la nostra vicinanza e solidarietà a Segre e Modiano, a cui il nostro Paese deve molto, per la forza della loro testimonianza dell'orrore della Shoah. L'antisemitismo va contrastato senza se e senza ma".

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