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"Spera"
Anche il Papa sbarca su TikTok (per presentare la sua autobiografia). E torna a farsi intervistare da Fazio
Bergoglio è visibile nel suo studio a Santa Marta, senza la tradizionale papalina, mentre discute della genesi del libro
Papa Francesco non smentisce la sua vocazione popolare: il pontefice, negli anni, ci ha infatti abituati a rotture del rigido protocollo vaticano, facendo sentire la propria voce anche attraverso medium meno "ortodossi":
Bergoglio, per il lancio della sua autobiografia, intitolata "Spera", ha fatto il suo debutto su TikTok attraverso l'account della Mondadori. Si è inoltre, nuovamente, concesso a Fabio Fazio: domenica 19 novembre 2025, durante la trasmissione “Che tempo che fa”, Papa Francesco ha infatti risposto a diverse domande del conduttore, in collegamento da Santa Marta.
Papa Francesco sbarca su TikTok
In un video comparso sul celebre social cinese, il Papa esprime gratitudine verso Carlo Musso, il suo collaboratore, per averlo aiutato a ricordare momenti significativi della sua vita.
@librimondadori "È un'autobiografia, ma le autobiografie, per me, sono per ringraziare Dio, per il bene che ha fatto nella mia vita. Il vero protagonista è il Signore". Spera, l'autobiografia di Papa Francesco, è in tutte le librerie e store on-line. #papafrancesco #papa #libro #inlibreria #spera ♬ suono originale - Mondadori
Bergoglio è visibile nel suo studio a Santa Marta, senza la tradizionale papalina, mentre discute della genesi del libro, che è stato pubblicato in oltre cento Paesi. "Spera" è descritto come un'opera autobiografica unica, la prima mai scritta da un pontefice, che raccoglie esperienze dalla sua infanzia fino al presente. Francesco sottolinea che l'autobiografia serve a ringraziare Dio per le benedizioni ricevute:
"È una autobiografia ma per me le autobiografie sono per ringraziare Dio per ciò che ha fatto della mia vita".
Intervistato (nuovamente) da Fazio
Ma gli appuntamenti con il grande pubblico proseguono per Francesco. Domenica 19 novembre, durante la trasmissione “Che tempo che fa”, intervistato da Fabio Fazio, il Papa ha affrontato diversi temi di attualità, soffermandosi in particolare sulla questione dei migranti.
In una conversazione durata quasi un’ora, il pontefice ha sottolineato l’importanza di cambiare l’approccio verso i migranti:
“Quattro cose si devono fare con i migranti: il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Noi in Argentina abbiamo esperienza di integrazione, da noi tutti sono integrati. Se il migrante non è integrato è un problema“.
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Ha poi evidenziato come l’accoglienza possa essere una soluzione per il calo della natalità:
“In Italia l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti. Questa è una cosa che va risolta”. Il Papa ha lanciato un messaggio anche al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alla vigilia del suo insediamento alla Casa Bianca, criticando l’annunciata espulsione degli immigrati irregolari: “Questo, se è vero, è una disgrazia perché fa pagare ai poveri disgraziati che non hanno nulla il conto dello squilibrio. Non va. Così non si risolvono le cose”.
Durante l’intervista, trasmessa sul Nove, il Pontefice ha parlato del suo ultimo libro “Spera” e ha condiviso diversi ricordi d’infanzia, tra cui i pomeriggi passati ascoltando l’opera alla radio e guardando i film di Anna Magnani, oltre a canzoni di Carlo Buti, definito “quel fascista che è venuto in Argentina”. Bergoglio ha concluso sottolineando l’importanza dell’umorismo, confidando che al momento della sua elezione a Papa ha pensato: “Sono pazzi ma si faccia quello che Dio vuole”.
"Le donne sono più brave"
Francesco ha inoltre annunciato una nuova nomina femminile Oltretevere: Simona Brambilla, originaria della provincia di Lecco, alla carica di prefetto in Vaticano.
"Le donne sanno gestire le cose meglio di noi. Già dal Paradiso terrestre comandano loro..." ha affermato, col sorriso il Santo Padre davanti alle telecamere.
Simona Brambilla, 60 anni da compiere il prossimo marzo è stata nominata direttamente da Papa Francesco: sarà la prima donna a ricoprire questo ruolo.
Come riporta Prima Merate, la nomina della religiosa, già superiora generale in Italia delle Missionarie della Consolata, è avvenuta nella giornata del 6 gennaio 2025, festa dell'Epifania. Ed è così diventata prefetto del Dicastero per la vita consacrata e le Società di vita apostolica. Fabio Fazio, durante la lunga chiacchierata in diretta tv, ha chiesto al pontefice un commento su questo nomina storica. E più in generale una riflessione sul ruolo delle donne nella Chiesa Cattolica.
"Il lavoro delle donne nelle Curie è qualcosa che è nato lentamente ma che si è compreso bene - ha commentato Papa Francesco - Oggi nella Chiesa abbiamo tante donne. Ad esempio, nella commissione per scegliere i vescovi, ci sono tre donne. Nel Governatorato, la vice è una suora. Nel Dicastero dell'Economia una vice è una suora che ha due lauree. Un elogio al ruolo delle donne, quello del pontefice. "Le donne sanno fare meglio di noi. Una volta ho avuto davanti a me la presidente del Parlamento Europeo, madre di sette figli. Le ho chiesto come facesse a gestire il tempo? Con le mani ha fatto così... (mimando il gesto di una bilancia, ndr).
