Allergeni non dichiarati: richiamato prosciutto venduto da Aldi
Nel prodotto a marchio "Il tagliere del re" presente soia non segnalata in etichetta
Abbiamo visto con il caso della ventenne morta a Milano dopo aver mangiato un tiramisù quando sia importante la segnalazione degli allergeni sui prodotti alimentari. E proprio la mancanza di segnalazione di sostanze potenzialmente allergiche ha portato al richiamo da parte del Ministero della Salute di alcune confezioni di prosciutto cotto commercializzato nei supermercati Aldi.
Allergeni non dichiarati: richiamato prosciutto venduto da Aldi
Il prodotto in questione è il prosciutto cotto di alta qualità a marchio "Il tagliere del re" venduto appunto nei supermercati Aldi. L'affettato è confezionato nello stabilimento Motta Srl di Barlassina (Monza e Brianza) e il lotto di produzione incriminato è quello contrassegnato dalla sigla L225139 con scadenza 21 febbraio 2023.
Il motivo del richiamo è la presenza dell’allergene soia non dichiarato in etichetta.
Prosciutto richiamato: cosa fare
Il prodotto non deve essere consumato da soggetti allergici alla soia e può essere restituito in tutte le filiali Aldi. Il prezzo di vendita sarà rimborsato anche in assenza dello scontrino.
Per eventuali richieste di chiarimento è possibile contattare il Servizio Clienti della catena di supermercati al numero 800 370 370 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 14).
Il tiramisù vegano con tracce di latte
Come detto, negli ultimi giorni sta facendo discutere il caso di una ragazza milanese di vent'anni allergica ai latticini morta dopo aver consumato un tiramisù teoricamente vegano, ma che conteneva tracce di latticini al suo interno. Una presenza non specificata sull'etichetta che ha provocato nella giovane uno shock anafilattico che dopo dieci giorni di coma l'ha uccisa.