Allergeni non dichiarati nei ravioli e nella pasta: quali sono i prodotti ritirati
Contengono pistacchio non dichiarato in etichetta: se siete allergici non consumateli
Se siete allergici a un prodotto saprete quanto è pericoloso mangiarlo per errore. Eppure spesso può capitare che in alcuni alimenti siano contenuti allergeni non dichiarati in etichetta, con tutti i rischi del caso. Dopo il caso della ragazza milanese morta per un tiramisù che conteneva latte non dichiarato, l'attenzione sul tema è decisamente alta. E così il Ministero della Salute è più volte intervenuto per richiami di prodotti alimentari con allergeni non dichiarati. L'ultimo riguarda alcuni lotti di ravioli, pasta e casoncelli nei quali non è segnalata la presenza di pistacchio all'interno della mortadella.
Allergeni non dichiarati: ritirati ravioli, pasta e casoncelli
Naturalmente, l'allerta è esclusivamente per coloro che sono allergici al pistacchio, che potrebbero consumare il prodotto senza sapere della sua presenza. Per tutti gli altri consumare i prodotti in questione non pone nessun problema.
Ecco quali sono i prodotti a cui fare attenzione:
- Ravioli alla carne prodotti dal Pastificio Fantasia di Brivio (Lecco) e commercializzati a marchio Raviolificio dei Cas, confezione da 250 grammi, lotti di produzione 010108, 010113, 010127, data di scadenza dal 18 luglio 2023 al 2 agosto 2023.
- Quadrucci alla carne prodotti dal Pastificio Fantasia di Brivio (Lecco), confezione da 250 grammi, lotti di produzione 010113, data di scadenza dal 23 luglio 2023 al 2 agosto 2023.
- Quadrati alla carne prodotti dal Pastificio Fantasia di Brivio (Lecco), confezione da 250 grammi, lotti di produzione 010113, data di scadenza dal 23 luglio 2023 al 2 agosto 2023.
- Casoncelli prodotti dal Pastificio Fantasia di Brivio (Lecco), confezione da 250 grammi, lotti di produzione 010108, 010122, data di scadenza dal 18 luglio 2023 al 2 agosto 2023.
- Casoncelli prodotti dal Pastificio Fantasia di Brivio (Lecco), commercializzati a marchio Speal, confezione da un chilogrammo, lotti di produzione 010121, data di scadenza 16 giugno 2023.
Muore a vent'anni mangiando un tiramisù vegano (che vegano non è)
Era il 26 gennaio 2023 quando Anna Bellisario, ventenne milanese, si trovava insieme a un amico in un ristorante che frequentava abitualmente. Dopo la cena i due avevano ordinato un tiramisù e Anna aveva espressamente chiesto che fosse vegano, dato che era allergica ai latticini. Per questo le era stato portato un "Tiramisun vegano" a marchio Mascherpa prodotto da Glg srl di Assago.
Dopo aver consumato il dolce, però, la ventenne si è sentita male ed è andata in shock anafilattico: è morta dopo dieci giorni di coma.
Dalle analisi successive è emerso che il tiramisù conteneva tracce di latticini, che avrebbero dunque provocato la reazione fatale alla ragazza.