NORD ASSETATO

Allarme siccità: in Pianura Padana si cerca l'acqua dagli elicotteri col radar

Si prevede un'estate di fuoco. Atteso il Decreto Acqua. In Lombardia le riserve idriche sono del 60% in meno della media storica, preoccupazione anche in Piemonte

Allarme siccità: in Pianura Padana si cerca l'acqua dagli elicotteri col radar
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E' emergenza siccità: il Nord ha sete, si cerca acqua anche con gli elicotteri; le riserve idriche sono al 13% in meno rispetto all'anno scorso e la neve si sta sciogliendo con due mesi d’anticipo. Il 1 marzo 2023 si è tenuta a Roma la prima riunione del “Tavolo acqua” a cui hanno partecipato la premier Giorgia Meloni ed i ministri di Agricoltura, Protezione civile, Ambiente, Affari europei ed Infrastrutture per affrontare la gestione dell’emergenza siccità, ormai quasi scontata anche per la prossima stagione estiva.

Emergenza siccità

Il 2023 si annuncia anche peggiore del 2022, che era già stato un anno particolarmente siccitoso. In Lombardia le riserve idriche sono del 60% in meno della media storica. Nel Bresciano si cerca acqua con gli elicotteri mediante uno scanner chiamato a scovare nuove sorgenti e bacini. La prossima settimana è atteso in Cdm il decreto acqua.

Elicotteri con radar alla ricerca di acqua

Impietosi i dati Arpa Lombardia: le prospettive a breve non sono buone per l’agricoltura. A mancare, anche quest’anno, sono stati soprattutto i depositi di neve, il cui scioglimento garantisce acqua nei mesi estivi. E anche i principali “serbatoi”, i laghi, sono messi male: il Maggiore e il Como, sono rispettivamente al 38% e al 19% del loro riempimento. L’unica salvezza sarebbe una primavera di precipitazioni, che però dovrebbero essere molto copiose.

"La siccità resta critica nella gran parte dell'area Padana", soprattutto nei "territori Piemontese e Lombardo" dove la situazione idrologica di "conclamato stress idrico già evidenziata un mese fa" è peggiorata nelle ultime settimane alla luce della mancanza prolungata di precipitazioni in grado di colmare, anche solo parzialmente, il deficit ereditato dalla stagione del 2022", spiega l'Osservatorio dell'Autorità del Fiume Po rilevando che "il deficit desta particolare preoccupazione per i prossimi mesi".

Allarme siccità, la mappa della carenza d'acqua Regione per Regione
Po in secca

Situazione difficile anche in Piemonte: il dato ufficiale di Arpa regionale conferma una anomalia delle piogge fino a -85% esclusa l'area del Cuneese, dove qualche nevicata ha ristorato leggermente il comprensorio sotteso. Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche, ha comunicato che sono presenti diversi Comuni con il massimo livello di severità idrica, cioè con criticità su parte significativa dell'abitato, riempimento del serbatoio integrato con autobotti o atri interventi provvisori di somma urgenza. Fra questi, 19 sono concentrati in Piemonte nelle provincie di Novara, Verbano Cusio Ossola e Cuneo.

L'intervento del Governo

Il primo marzo 2023 si è tenuta a Roma la prima riunione del “Tavolo acqua”. Il governo preparerà un decreto legge sull'emergenza siccità, che prevede un commissario ad hoc, una cabina di regia fra i ministri interessati e semplificazioni delle procedure per gli interventi necessari. Questo è quanto è stato deciso durante il vertice di Palazzo Chigi.

Tavolo acqua

La situazione acqua in Italia è grave: sulle Alpi l’innevamento è dimezzato, i grandi laghi del Nord e del Centro sono ben sotto le medie, la portata del Po e di altri grandi fiumi sono ai minimi storici. Al Nord, la zona più colpita, il deficit idrico è al 40%. Inoltre, come avverte Coldiretti, un terzo della produzione agricola nazionale è a rischio. Così come la produzione idroelettrica rischia di ridursi, a causa dei bacini semivuoti, proprio quando bisogna ammortizzare la mancanza del gas russo.

Urge anche affrontare il capitolo riguardante l’utilizzo delle acque reflue depurate da dedicare all’agricoltura. Un sistema che funziona bene in Olanda, in Spagna e anche in Italia quando viene messo in atto. Incalza anche Legambiente: il riuso delle acque reflue depurate in agricoltura ha un potenziale enorme, ma in Italia viene sfruttato solo per il 5%.

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