Allarme culle vuote agli Stati Generali della Natalità: il paesino emiliano in controtendenza

Nel Comune di 6000 abitanti lungo la via Emilia, si registra un indice di natalità tra i più alti d'Italia

Cadeo

Pubblicato: 13 Maggio 2023 12:35

Il vento dell'inverno demografico continua a soffiare sull'Italia e l'allarme delle culle vuote è stato ripreso anche da Papa Francesco che si auspica politiche lungimiranti per evitare che l'Italia continui ad essere maglia nera in Europa. Lo ha sottolineato ieri, venerdì 12 maggio 2023, alla terza edizione degli Stati Generali della Natalità a cui ha preso parte insieme al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Allarme culle vuote: paesino emiliano in controtendenza

Insomma, in Italia si fanno sempre meno figli ma c'è un paese, Cadeo, in provincia di Piacenza, Emilia Romagna, dove si va decisamente in controtendenza.

Nel Comune di 6000 abitanti lungo la via Emilia, si registra, infatti, un indice di natalità tra i più alti d'Italia.

“Ogni anno chiamiamo in Comune tutti i bambini che sono nati - spiega il sindaco Maria Lodovica Toma - conosciamo i genitori, conosciamo i bambini, li facciamo conoscere tra di loro, e i commercianti del paese regalano ai bambini dei buoni o delle cose in modo da far sentire l'accoglienza del Comune”.

Come sostenuto anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per favorire la natalità nelle giovani coppie bisogna agevolare soprattutto l'accesso ai servizi.

A Cadeo c’è il progetto “Famiglia affianca famiglia”, dove si incrociano le disponibilità delle persone, in modo che si possano aiutare anche per cose concrete, materiali, tipo accompagnare i bambini a scuola al mattino oppure andare a fare la spesa al sabato lasciando i figli a casa.

“A Cadeo si lavora per i nuovi nati - conferma il primo cittadino - abbiamo rifatto la scuola media, abbiamo sistemato la scuola elementare, risistemato anche la scuola materna e adesso stiamo realizzando l'asilo nido, proprio perché la natività aumenta e quindi aumentano anche le necessità di infrastrutture”.