VICENDA EMBLEMATICA

Alla terza recensione negativa su Tripadvisor, pizzaiolo non ci sta e fa partire le denunce

La vicenda sta sollevando un autentico polverone, il titolare del locale si è rivolto alla Polizia postale ma se riceverà le scuse ritirerà la querela.

Alla terza recensione negativa su Tripadvisor, pizzaiolo non ci sta e fa partire le denunce
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Il giudizio sui social, una spada di Damocle cui è ormai impossibile restare indifferenti e così è emblematico il caso di un pizzaiolo che alla terza valutazione negativa ha fatto partire le denunce.

Fare l'imprenditore, operare nel mondo del commercio, della ristorazione e della somministrazione ai tempi dei social e del loro imperversare nell'impatto mediatico nella nostra quotidianità può essere un'impresa titanica.

Il caso emblematico: pizzaiolo furioso per il giudizio social

Di sicuro quanto accaduto in questi giorni in provincia di Bari è destinato ad aprire un dibattito e chissà magari un domani anche a "fare giurisprudenza".

La vicenda arriva da una pizzeria della provincia di Bari, in Puglia, a Giovinazzo.

Dove il titolare, Beppe Patrì, a dispetto del nome del locale (Pizzeria Pitta la Pizza col Sorriso), è decisamente furioso e ha sporto denuncia per diffamazione per tre recensioni negative su pubblicate su Tripadvisor:

“Una persona può scrivere il proprio pensiero, ma queste sono cattiverie. Va bene anche mettere 1 come voto, ma parole dispregiative no”.

E così Patrì si è recato alla Polizia postale di Bari chiedendo che venga aperta un’indagine per scoprire chi è l’autore dei messaggi denigratori.

Beppe Patrì

Il voto della pizza finisce a carte bollate

Il ragionamento e l'arrabbiatura del pizzaiolo non sembrano illegittime: il suo locale infatti proprio su TripAdvisor figura al primo posto, con oltre 1400 recensioni e una media di 5 stelle, fra i ristoranti di Giovinazzo.

Ma alla terza recensione negativa (poi cancellata, ma che segnalava un malore avuto dopo la cena) Patrì ha perso la pazienza davanti a giudizi poco lusinghieri su "una pizza come un macigno per lo stomaco" e "prezzi esagerati", oltre a interrogativi (ironici e polemici) su come "la Pitta possa essere al primo posto e con un punteggio così alto".

Il pizzaiolo e la denuncia alla Polizia postale

Come detto alla fine il pizzaiolo si è stancato e ha denunciato per risalire al responsabile dei giudizi ipotizzando che si tratti sempre della stessa persona.

Del resto, quello dei giudizi e dei commenti sui social si sta rivelando sempre più un terreno problematico e insidioso dal punto di vista giudiziario.

L'iniziativa di Patrì come era prevedibile ha sollevato un polverone: i clienti più affezionati si sono schierati a suo favore rimarcando la bontà della sua pizza e del menù del ristorante, ma non è mancato chi l'ha bacchettato:

"Se inviti a lasciare un commento, devi anche accettare le eventuali recensioni negative. Poi la recensione è un giudizio personale".

Un altro frequentatore dei social e del profilo della pizzeria ha invece osservato:

"È statistica non può avere tutte recensioni positive . Impari a rispettare i clienti , soprattutto quelli malcontenti".

E ancora:

"Evidentemente non avete la sicurezza necessaria nel vostro operato, altrimenti denunce per fatti simili ve le sareste risparmiate".

Il ritiro della denuncia se ci saranno le scuse

In queste ultime ore Patrì sembra però animato da un sentimento un po' più conciliante dichiarandosi disponibile a ritirare le denunce se arriveranno delle scuse.

Tanto che il titolare della pizzeria ha pubblicato anche post con questa "dichiarazione d'intenti" e il suo numero di cellulare per essere contattato.

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