Alla festa di Carnevale la banda suona Faccetta nera

In sfregio alle istituzioni: il corteo di Carnevale, la festa, il divertimento, i bimbi che giocano, i coriandoli, le maschere e poi la banda che decide di suonare “Faccetta nera” proprio sotto al Comune, considerato la casa della democrazia. L’episodio, ben poco edificante, è accaduto nel Veronese: il video ha fatto il giro del web.

"Faccetta nera" sotto il comune durante la festa di Carnevale

Una festa divertente che diventa presto imbarazzante. Decisamente stonate le note suonate da due musicisti che hanno ben pensato di intonare la nota canzone di propaganda fascista “Faccetta nera”, utilizzata per promuovere la (disastrosa) campagna in Etiopia durante i festeggiamenti del Martedì grasso. Tutto questo davanti a famiglie, bimbi in festa, ma soprattutto sotto il Comune di Caprino Veronese. Il reato che dovrebbe configurarsi è quello di apologia del fascismo.

Come racconta Prima Verona, è presto per capire se la vicenda finirà a carte bollate o solo con una bella strigliata. Di certo quanto hanno fatto un paio di musicisti della banda del paese è ben poco ortodosso, ma soprattutto indicativo del fatto che ci si senta legittimati a queste provocazioni di stampo nostalgico fascista.

Non è mancato, fra i presenti, il tempestivo "reporter" che ha immortalato la scena, audio compreso...ed è così che il video è diventato virale. Nel video si sente anche il commento di una persona - forse colui che ha girato il video - che sembra applaudire all'esecuzione estemporanea: "Bello... coi bambini - dice - così la imparano. Così si fa".

La banda si dissocia, silenzio della sindaca di centrodestra

Interpellato sulla vicenda, il presidente della banda, Andrea Testi, ha dichiarato che l'esibizione è avvenuta a Carnevale concluso, in un altro contesto, non ufficiale, e che dopo la festa carnevalizia si era allontanato dal centro di Caprino.

"Ho comunque visto - ha precisato Testi - il video che sta circolando in queste ore. Mi è stato confermato che alcune persone hanno suonato Faccetta nera. Non posso escludere che sia stato qualche componente della nostra banda". Se fosse così, "sarei molto rammaricato per quanto accaduto - ha aggiunto il presidente della banda -. Ad ogni modo, come banda, ci dissociamo totalmente. La nostra è una realtà culturale musicale, apolitica, con alle spalle decenni di attività. Non c'entriamo con quanto avvenuto dopo il Carnevale".

No comment da parte della sindaca della cittadina, Paola Arduini, che guida una coalizione di centrodestra e che ha dichiarato di non sapere nulla della vicenda. Attacchi invece dall'opposizione con il consigliere comunale Cristiano Pastorello che reputa quanto accaduto "un gesto grave, specialmente perché commesso da alcuni componenti di un'associazione locale.