Il richiamo globale legato agli airbag difettosi Takata, considerato il più grande della storia dell’automotive, continua ad ampliarsi. Anche Stellantis ha avviato nuove campagne di sicurezza che coinvolgono diverse vetture dei marchi Citroën, DS, Peugeot, Opel, Lancia, Jeep, Chrysler e Dodge, a causa del rischio di esplosione anomala degli airbag.
Il problema, già noto da anni, ha purtroppo causato centinaia di incidenti e diversi decessi nel mondo, con 18 vittime in Francia e tre anche in Italia, collegate direttamente agli airbag Takata difettosi. Dopo l’ultimo caso mortale – una donna di 37 anni deceduta lo scorso giugno – Citroën ha imposto il fermo immediato dei modelli C3 e DS3 dotati degli airbag incriminati.
Anche in Italia la vicenda è partita con i due modelli Citroën e per facilitare i possessori, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato gli elenchi delle targhe e numeri di telaio di Citroen C3 e Citroen DS3 non ancora riparati.
L’elenco dei veicoli a rischio: le Citroen C3
L’elenco dei veicoli a rischio: le DS3
Perché gli airbag Takata sono pericolosi
Gli airbag coinvolti montano generatori di gas che utilizzano un propellente a base di nitrato di ammonio, una sostanza che può deteriorarsi nel tempo in presenza di caldo e umidità elevata.
Quando l’airbag si attiva, il propellente degradato può provocare:
- esplosione anomala del dispositivo
- pressione eccessiva all’interno del modulo
- proiezione di frammenti metallici o plastici nell’abitacolo.
Il risultato può essere lesioni gravissime o fatali, anche in incidenti di bassa intensità.
Tutti i costruttori coinvolti nel richiamo
Takata è stato per decenni uno dei principali fornitori di airbag al mondo. Oltre a Stellantis, il richiamo globale coinvolge anche veicoli di:
- BMW
- Ford
- Honda
- Ferrari
- Nissan
- Tesla
- Toyota
- Volkswagen.
Richiamo Stellantis: marche e modelli a rischio
Stellantis ha attivato controlli e sostituzioni gratuite per i modelli dei marchi:
- Citroën
- DS
- Peugeot
- Opel
- Lancia
- Jeep
- Chrysler
- Dodge.
Per verificare se un veicolo è coinvolto, il gruppo ha pubblicato una pagina ufficiale dedicata al controllo del VIN (numero di telaio).
Come verificare il richiamo
Di seguito i passaggi da effettuare.
- Accedere alla pagina di verifica richiamo sul sito Stellantis.
- Selezionare il marchio della propria auto.
- Inserire il VIN (numero di 17 caratteri indicato nel libretto alla voce E).
- Inserire il codice di controllo richiesto.
- Seguire le istruzioni per prenotare la sostituzione gratuita dell’airbag.
Se l’auto è coinvolta, il sistema mostra subito le indicazioni per fissare un appuntamento con un’officina autorizzata.
Caso Opel: modelli coinvolti, stop drive e supporto Codici
Opel, marchio parte di Stellantis, ha attivato una campagna di richiamo specifica per i suoi modelli dotati di airbag Takata a rischio deterioramento.
Modelli Opel richiamati:
- Opel Astra (03.01.2005 – 11.06.2014)
- Opel Astra J (Astra 10) (24.02.2009 – 23.08.2018)
- Opel Meriva (05.02.2009 – 24.03.2017)
- Opel Mokka (15.12.2011 – 06.06.2018)
- Opel Cascada (08.05.2012 – 22.08.2018)
- Opel Vectra (04.07.2003 – 10.10.2008)
- Opel Signum (16.02.2005 – 19.06.2008)
- Opel Zafira (25.02.2011 – 26.07.2016).
Avviso “Stop Drive”: non guidare il veicolo
Alcuni modelli Opel sono soggetti a ordine di non utilizzo immediato.
Il richiamo risulta identificato dal codice KU3, mostrato dopo il controllo del VIN.
Se appare questo codice:
- Opel chiede di non guidare il veicolo
- Va fissato immediatamente un appuntamento per la sostituzione dell’airbag.
Supporto ai consumatori: l’intervento dell’associazione Codici
L’associazione di tutela dei consumatori Codici sta assistendo i proprietari Opel coinvolti:
“Il caso è delicato – spiega Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale Codici – perché da una parte c’è la sicurezza e dall’altra la necessità quotidiana di utilizzare la propria auto”.
Codici interviene in caso di:
- mancata risposta da parte dell’officina
- ritardi per l’appuntamento
- difficoltà nella gestione della pratica di sostituzione.
Per contattare l’associazione è possibile chiamare il numero 06 5571996, scrivere via WhatsApp al 375 7793480
o inviare una e-mail a segreteria.sportello@codici.org.
Le tre vittime in Italia
In Italia sono tre i precedenti. Il primo riguarda Martina Guzzi, 24 anni, che fu coinvolta in un terribile incidente frontale il 28 maggio 2024. Ma più che l’impatto con un altro veicolo, secondo i consulenti della Procura, a ucciderla sarebbe stato il malfunzionamento del sistema di sicurezza.

“Si esclude altra lesività traumatica riconducibile all’incidente in cui è rimasta coinvolta la signora Guzzi Martina. Dal punto di vista medico legale si può concludere che la sua morte sia in nesso di causalità diretta con un malfunzionamento del sistema di detonazione dell’airbag che, a seguito dell’urto, proiettava ad alta energia cinetica un corpo metallico con modalità di urto e lesività assimilabili a ferita d’arma da fuoco”.
Simona Blago, vittima dell’airbag difettoso
A febbraio 2025, invece, è stato accertato che Simona Blago, che morì a Lecce a giugno 2024, sarebbe deceduta proprio a causa del malfunzionamento dell’airbag. La donna, che guidava una Citroen C3, si schiantò contro un segnale stradale a una velocità abbastanza limitata, ma sufficiente per fa esplodere l’airbag.

La perizia ha rivelato un malfunzionamento grave del dispositivo di sicurezza installato sul veicolo:
“L’airbag invece di funzionare come dispositivo di sicurezza, ha agito come un corpo contundente. Si è staccato dal volante durante l’esplosione colpendo violentemente la conducente tra il collo e il viso, causando gravi lesioni che ne hanno provocato la morte”.
Stellantis, secondo quanto emerge, aveva già inviato alla proprietaria del veicolo tre avvisi – a novembre 2023, gennaio 2024 e maggio 2024 – raccomandando di recarsi presso un riparatore autorizzato per la sostituzione gratuita del dispositivo di sicurezza.
Raffaella Scudiero, vittima dell’airbag Takata
Una terza vittima potrebbe essere Raffaella Scudiero, 25enne di Acerra (Napoli) deceduta in un incidente l’1 aprile 2025. La Citroen C3 della ragazza si è scontrata con una Fiat Panda. Nonostante l’impatto non sembrasse particolarmente violento, la giovane è morta per una profonda ferita alla gola, causata forse dall’esplosione anomala dell’airbag. La Polizia Municipale ha avviato un’indagine e i veicoli sono stati sequestrati.

La class action
C’è poi il fronte dei risarcimenti. Con un’ordinanza firmata dalla presidente del collegio, Silvia Vitro, il Tribunale ha dichiarato ammissibile la class action e ha disposto che “siano inclusi e possano aderire tutti i proprietari delle Citroën C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019, oggetto della campagna di richiamo”.
Le associazioni che hanno promosso il ricorso stimano che il risarcimento complessivo possa aggirarsi attorno ai 285 milioni di euro. La cifra è stata ricavata così:
- 30 euro al giorno per ogni periodo di indisponibilità del veicolo;
- 1.500 euro per i danni non patrimoniali, in particolare per il “disagio psicologico” provocato dalla consapevolezza di guidare un veicolo dotato di un sistema potenzialmente mortale.
Il Governo francese ha raccolto i siti di controllo, che vi elenchiamo qui sotto. Cercate il vostro brand e inserite il VIN per togliervi ogni dubbio.
- Audi: https://www.audi.fr/fr/web/fr/campagne-rappel-airbag-takata.html
- BMW: https://vehiclerecall.bmwgroup.com/index.html?brand=bmw&market=ch&language=fr
- Cadillac et Chevrolet: https://experience.gm.com/recalls/takata-airbag?evar25=experiencegmrecallnav
- Chrysler: https://www.mopar.com/fr-ca/my-vehicle/recalls/search.html
- Citroën : https://www.citroen.fr/entretenir/campagnes-de-rappel.html
- Cupra: https://www.seat.fr/proprietaire/services-apres-vente/campagne-rappel-airbags-takata
- DS : https://www.dsautomobiles.fr/votreds/votreds-et-vous/campagne-de-rappel.html
- Ferrari: https://www.ferrari.com/fr-FR/auto/recall-campaigns
- Ford: https://www.ford.fr/support/rappels
- Honda: https://auto.honda.fr/cars/owners/rappels-et-mises-a-jour.html
- Jeep: https://www.mopar.com/fr-ca/my-vehicle/recalls/search.html
- Land Rover: https://www.landroverlaval.com/rappels/rappels.html
- Mazda: https://www.mazda.fr/proprietaires/mon-vehicule/rappels/#
- Mercedes: https://www.mercedes-benz.fr/passengercars/services/recall.html
- Mitsubishi: https://www.paquetmitsubishi.com/rappels/rappels.html
- Nissan: https://www.nissan.fr/etre-proprietaire-d-une-nissan/avis-de-rappel/takata-recall-campaign.html
- Opel: https://www.opel.fr/apres-vente/campagne-de-rappel.html
- Seat: https://www.seat.fr/proprietaire/services-apres-vente/campagne-rappel-airbags-takata
- Skoda: https://recallactions.skoda-auto.com/995/fr-fr/
- Suzuki: https://www.suzuki.fr/campagne-rappel
- Toyota: https://www.toyota.fr/votre-toyota/entretien/campagnes-de-rappel
- Volkswagen: https://www.volkswagen.fr/fr/entretenir-ma-volkswagen/action-de-rappel/rappel-69be-69ag-69dv.html