Da Prima Torino

Agricoltore sorprende militare a rubare castagne: "E' così che servite il Paese?". Il video virale della lite

E' successo in Val Susa e il filmato ha fatto il giro del web

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Nei giorni scorsi, un video girato in Val di Susa, probabilmente nelle vicinanze di un cantiere della Tav, ha fatto il giro del web. E' stato girato da un agricoltore locale, ma è diventato virale dopo che la seguitissima pagina Instagram Welcome To Favelas lo ha ripreso.

Nel filmato, girato col telefonino, il contadino riprende un militare (uno dei tanti schierati in difesa dei cantieri per l'alta velocità contestati dai movimenti No Tav) e lo prende a male parole, accusandolo di rubare castagne all'interno della sua proprietà privata.

L'esasperazione dell'agricoltore

Come racconta Prima Torino, il proprietario del terreno ha perso il controllo perché non sarebbe la prima volta. Ma la querelle è da prendere con le pinze, impossibile stabilire i confini della proprietà del contadino e confermare che abbia ragione: in realtà il sacchettino di castagne potrebbe esser stato raccolto dal soldato lungo uno sterrato al confine della proprietà, senza quindi effettuare alcuna violazione.

Vero comunque che il fragoroso attacco dell'agricoltore "armato" di telefonino è diventato virale, probabilmente perché emblematico di un'insofferenza latente nella valle nei confronti di una delle opere pubbliche sul fonte trasporti più iconiche e contestate degli ultimi anni.

Il botta e risposta fra i due

Guarda il video della lite tra l'agricoltore e il militare:

Le parole dell'agricoltore:

"Ecco i militari che rubano le castagne facendo finta di lavorare, pagati da noi. Sono qua per sorvegliare il cantiere e invece li becchiamo che rubano castagne. E' questo il modo di lavorare eh? Servire la patria?"

Il militare:

"Mi dia i documenti!"

La risposta dell'agricoltore:

"No, il documento me lo dia lei. Lei non mi può chiedere il documento. Lei si vergogni. Lei sta rubando. Faccia vedere quello che ha qua. Mi faccia vedere ciò che ha dietro la schiena. Questa è casa mia, questa è proprietà privata, ok? E tu stai rubando...perché  io faccio il contadino e tu vieni qui a rubare le castagne. Vergognati anziché lavorare. Tu il documento non hai diritto di chiedermelo perché non vali niente. Vali zero. Sei un ladro! Dimmi tu come ti chiami che ti denuncio".

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