PROBLEMA ECONOMICO E SOCIALE

Affitti brevi ed emergenza casa, patto tra 11 Comuni e richiesta d'aiuto al Governo

E' stata redatta una proposta condivisa chiedendo all'Esecutivo un intervento urgente per arrivare a soluzioni rapide

Affitti brevi ed emergenza casa, patto tra 11 Comuni e richiesta d'aiuto al Governo
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Un patto tra 11 città per contrastare l’emergenza casa e tutte le sue problematiche economiche e sociali.

È quello lanciato ieri, venerdì 7 aprile 2023, in un convegno dove si è convenuto, come raccontato da Prima Firenze, di far arrivare al Governo Meloni cinque proposte per rispondere all’emergenza abitativa.

Il patto tra Comuni "benedetto" dall'Anci

L'idea, benedetta dall’Anci, si concretizza di fatto in una proposta di legge per regolamentare gli affitti brevi turistici.

A fronte del boom degli Airbnb (il portale online statunitense che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi, con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare, generalmente privati) ecco allora la proposta di una regolamentazione nei Comuni dove l'emergenza abitativa più si sta facendo sentire in questi ultimi tempi.

Come si concretizza la proposta dei Comuni

Come si concretizza dunque la proposta messa sul tavolo dai Comuni? L'obiettivo è quello di dare autorizzazioni ai proprietari a rotazione, ad esempio, e per non più di cinque anni con la previsione della stessa durata degli affitti a canone concordato.

Secondo la proposta del documento redatto e che verrà posto all'attenzione del Governo, resterebbero "liberi", invece, i proprietari che danno in locazione una stanza nella propria abitazione o la danno in locazione solo per limitati periodi di tempo, per un massimo di 90 giorni. 

Attenzione ai piccoli proprietari e il "modello Venezia"

Nel dettaglio, la proposta illustrata dalle 11 città ha come obiettivo di "favorire", attraverso le licenze per gli affitti brevi, i piccoli proprietari, favorendo l’aspetto più sociale rispetto a quello d’impresa.

Uno scenario che di fatto ricalcherebbe il "modello Venezia" che prevede alla città lagunare di fissare un tetto massimo agli alloggi destinati agli affitti turistici.

"Anche se nella realtà non è stato ancora applicato in concreto", hanno osservato i relatori del convegno.

Regioni e Comuni in campo, l'assist al Governo

La proposta di legge sposata dagli 11 Comuni è già in discussione al Consiglio regionale del Veneto, ma appunto le città firmatarie del patto, vorrebbero dare un'accelerata a questa soluzione.

A chiedere un segnale forte in queste ore ci sono Bologna, ma anche Milano, Napoli, Verona, Torino e Firenze.

Le altre proposte sul tema casa

Ma non solo. Tra le proposte sollecitate all'Esecutivo, c'è anche una legge quadro sull’edilizia residenziale pubblica e sociale, l’assegnazione gratuita ai Comuni degli immobili di enti statali e parastatali inutilizzati.

Senza contare il rifinanziamento del Fondo nazionale della locazione e di quello sulla morosità incolpevole oltre a una misura nazionale sull’emergenza casa per ottemperare alle situazioni di fragilità.

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