Aveva 84 anni

Addio al genetista Edoardo Boncinelli, più volte candidato al Nobel

Con la sua scoperta dei geni-architetto, ha rivoluzionato la biologia dello sviluppo

Addio al genetista Edoardo Boncinelli, più volte candidato al Nobel
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Si è spento all’età di 84 anni Edoardo Boncinelli, tra i più grandi genetisti italiani, più volte candidato al premio Nobel. Da anni soffriva di Parkinson, a darne notizia sono stati i familiari e gli amici.

È morto il genetista Boncinelli

Genetista, divulgatore, pensatore. Il compianto Boncinelli era noto in tutto il mondo per la scoperta dei geni omeotici umani, gli architetti molecolari dello sviluppo dell’organismo.

Edoardo Boncinelli

Nato nel 1941 a Rodi da genitori fiorentini, ha trascorso la sua giovinezza a Firenze dove si è laureato in fisica. Ma la sua mente curiosa l'ha presto portato ad appassionarsi alla biologia e alla genetica.

La scoperta dei geni architetti

Il suo percorso scientifico si è sviluppato inizialmente all’Istituto di Genetica e Biofisica del Cnr di Napoli (Igb-Cnr) e successivamente a Milano dove ha diretto per anni il laboratorio di biologia molecolare dell’Istituto San Raffaele e il Centro di farmacologia cellulare e molecolare del Cnr.

La scoperta che ha segnato una svolta epocale è arrivata nel 1985 quando, insieme al collega Antonio Simeone, ha identificato alcuni geni omeotici dell’uomo, una famiglia di geni chiave che regolano lo sviluppo strutturale dell’organismo.

Era la prima volta che veniva dimostrato con chiarezza come il nostro corpo fosse progettato fin dalle prime fasi della vita attraverso un codice genetico conservato anche in altri organismi viventi.

È stato anche un divulgatore

Una scoperta che ha rivoluzionato la biologia dello sviluppo, assegnando a Boncinelli un posto di primo piano nella comunità scientifica internazionale.

Negli anni successivi, si è dedicato anche alle neuroscienze con studi pionieristici sulle funzioni psichiche e sull’attività della corteccia cerebrale. Anche in questo campo ha individuato famiglie di geni cruciali nei processi cognitivi.

Ma Edoardo Boncinelli è stato anche un appassionato e appassionante divulgatore che ha portato la scienza nelle case, scrivendo libri, tenendo conferenze. A lungo ha collaborato anche con il Corriere della Sera.

Nelle sue pagine si intrecciano genetica, filosofia, poesia e riflessione etica perché era convinto che la conoscenza scientifica dovesse dialogare con il pensiero umanistico.