Sanzioni di Agcm

Bollette doppie: multate Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb

Venivano inviate fatturazioni post-recesso o, in caso di migrazione, doppie fatturazioni a carico dell’utente

Bollette doppie: multate Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb
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Quattro "giganti" della telefonia mobile sanzionati dall'Antitrust per comportamenti illegittimi. In sostanza, sono state fatte pagare bollette doppie ai clienti che decidevano di cambiare operatore. Nel mirino dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) sono finite Vodafone, WindTre, Telecom e Fastweb.

Bollette pagate due volte: multate Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb

Le istruttorie dell’Antitrust hanno consentito di accertare i comportamenti illegittimi dei quattro operatori telefonici nella gestione delle cessazioni delle utenze di telefonia fissa e mobile, anche nell’ipotesi di migrazione verso un altro operatore.

In sostanza, le criticità sono emerse nella gestione delle procedure interne delle cessazioni delle utenze. Una situazione che a partire almeno da gennaio 2020 ha fato origine a situazioni decisamente spiacevoli per i clienti:   fatturazioni post-recesso o, in caso di migrazione, doppie fatturazioni a carico dell’utente, a cui è stato richiesto illegittimamente di saldare le fatture sia del nuovo sia del precedente operatore.

Controlli non efficaci

Secondo quanto appurato da Acgm, la situazione sarebbe riconducibile ad anomalie e a disallineamenti tecnici tra i sistemi di gestione informatici del processo interno di ciascuna società, rispetto ai quali le stesse, anche se in misura diversa, non hanno adottato efficaci meccanismi di controllo e di intervento tempestivo.

Multe molto pesanti

Per questo motivo sono scattate le sanzioni, che non sono certo di lieve entità (anche se parliamo comunque di colossi del settore). Il Garante della concorrenza e del mercato ha erogato le seguenti sanzioni:

Le quattro compagnie telefoniche sono state diffidate dal continuare ad attuare la pratica scorretta ed entro 90 giorni dovranno comunicare all’Autorità le iniziative adottate a tal fine.

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