+10% di accessi al Pronto soccorso per il caldo: che cos'è il nuovo protocollo "Codice calore"
Un percorso separato dedicato ai pazienti che presentano sintomi causati dal caldo eccessivo di questi giorni
Sensazioni di confusione, estrema fatica, incapacità di sforzo fisico e, in casi gravi, persino perdita di coscienza: sono i segnali di malessere provocati dal caldo che spingono le persone ad accedere al Pronto Soccorso: il risultato è che negli ultimi giorni è registrato un +10% di accessi. Non solo gli anziani oltre i 65 anni, le persone con patologie o sotto terapia farmacologica, ma anche i giovani che soffrono di ansia o attacchi di panico che, con la vasodilatazione da calura record, vedono acuirsi il disturbo. A mali estremi, estremi rimedi: arriva il codice calore negli ospedali.
Caldo record in Italia: Pronto Soccorso presi d'assalto
Pronto Soccorso presi d'assalto con un aumento degli accessi intorno al 10% in tutto il Paese. I primi effetti di Caronte si fanno sentire e vanno a impattare anche sul sistema sanitario nazionale. Il Ministero della Salute, attraverso una circolare inviata alle Regioni, ha fornito una serie di linee guida per affrontare l'eccezionale ondata di caldo.
I prossimi giorni si prevedono particolarmente torridi, con temperature record ovunque, e le autorità sono preoccupate per gli effetti devastanti che le temperature roventi possono avere sulla salute pubblica. Per questo motivo, è stato attivato il piano caldo.
Arriva il piano caldo
Il Ministero guidato da Orazio Schillaci ha emesso un comunicato ufficiale: verrà istituito il codice calore nei Pronto soccorso. Analogamente a quanto avveniva durante la pandemia per i casi di Covid, il codice calore si configura come un percorso separato nei pronto soccorso, dedicato ai pazienti che presentano sintomi causati dal caldo eccessivo.
Il Ministero della Salute ha inoltre ricordato che, dal 15 maggio al 15 settembre 2023, saranno pubblicati quotidianamente i bollettini sulle temperature elevate e le relative misure precauzionali da adottare.
Inoltre, verrà rafforzato il servizio di guardia medica e riattivate le Unità Speciali Continuative di Assistenza Respiratoria per favorire l'assistenza domiciliare e evitare ricorsi inappropriati al pronto soccorso. Il codice calore comporta anche l'attivazione a pieno regime degli ambulatori territoriali, sette giorni su sette e per dodici ore al giorno, in modo che i cittadini possano ricevere assistenza immediata in caso di problemi legati al caldo. In particolare si chiede alle Regioni di adottare misure organizzative per rafforzare la risposta abituale alle richieste di assistenza sanitaria, soprattutto per i soggetti più vulnerabili. Fra le azioni raccomandate, l'attivazione del "codice calore" rappresenta un percorso assistenziale preferenziale e specifico all'interno dei pronto soccorso.