Unicef: a Gaza in 22 mesi uccisi 18mila bambini, 28 al giorno
Chaiban: "Oggi a Gaza c'è il concreto rischio di carestia"

Dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, a Gaza sono stati uccisi oltre 18mila bambini. Si tratta di una media di 28 bambini al giorno, "l'equivalente di una classe scolastica, che non ci sono più".
Lo afferma il vicedirettore generale di Unicef, Ted Chaiban, appena tornato da una missione di cinque giorni in Israele, Gaza e Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est.
Unicef: a Gaza uccisi 28 bambini al giorno
"Gaza ora rischia seriamente la carestia - ha detto Chaiban - Si tratta di una situazione che si è andata aggravando, ma ora abbiamo due indicatori che hanno superato la soglia della carestia. Una persona su tre a Gaza passa giorni senza cibo e l'indicatore di malnutrizione ha superato la soglia della carestia, con la malnutrizione acuta che ora supera il 16,5% (nella città di Gaza). Oggi, oltre 320mila piccoli sono a rischio di malnutrizione acuta".
Sale a 60.430 il conto dei morti
Nel frattempo, è salito a 60.430 morti e 148.722 feriti il bilancio degli attacchi lanciati dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. Lo ha reso noto il movimento islamista palestinese Hamas, secondo cui dalla ripresa del conflitto il 18 marzo 2025 - dopo una tregua di due mesi - sono morte almeno 9.246 persone mentre altre 36.681 sono rimaste ferite.
Va però ricordato che il bilancio, che include civili e miliziani senza distinzioni, non può essere verificato in modo indipendente.