ma domani torna il sole

Allerta meteo rossa, arancione e gialla: le Regioni a rischio oggi, 3 maggio 2023

Attenzionate soprattutto Emilia Romagna e Sicilia: rispettivamente con allerta rossa e arancione

Allerta meteo rossa, arancione e gialla: le Regioni a rischio oggi, 3 maggio 2023
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La buona notizia è che il maltempo che imperverserà oggi, mercoledì 3 maggio 2023, sulla penisola ha le ore contate. Già da giovedì 4 maggio infatti il sole tornerà a splendere sul Paese, con temperature quasi estive. Ma in queste ore è allerta meteo: occorre prestare la massima attenzione alle comunicazioni che ogni comune fornirà sulle pagine social istituzionali.

In linea generale si avrà un miglioramento in nord Italia, dove il sole sarà prevalente, mentre il maltempo continuerà a colpire il medio e basso Adriatico, il resto del Sud e localmente anche il Lazio. Attenzione in Emilia Romagna.

Maltempo: le regioni dove scatta l'allerta

La Protezione civile ha deciso di diramare allerta meteo rossa per rischio idraulico su una zona dell'Emilia Romagna. Sulla stessa regione è prevista un'allerta arancione per rischio idrogeologico e dello stesso colore è l'allerta diramata in Sicilia per rischio temporali. Ci sono poi diverse regioni con allerta meteo gialla: la Calabria, alcune zone della stessa Emilia Romagna e della Sicilia, l'Abruzzo, la Basilicata, la Campania, le Marche, il Molise, la Toscana e la Lombardia.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche consultabili nel bollettino nazionale di criticità e di allerta sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

Precipitazioni: - da sparse a diffuse, nelle prime ore della giornata e in successivo rapido esaurimento, su Emilia-Romagna centro-orientale, Lombardia sud-orientale, basso Veneto e settori settentrionali della Toscana, con quantitativi cumulati deboli; - sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali e ionici della Calabria, sulla Basilicata meridionale e sul versante tirrenico della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati generalmente moderati; - da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Sicilia, Calabria e Basilicata e su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, settori orientali della Campania, e durante il ciclo pomeridiano sul Lazio, ad esclusione del settore nord-orientale della regione, e sui settori orientali e sud-occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente deboli. Così recita l'avviso.

Allerta rossa in Emilia Romagna

E' scattata l'allerta rossa in Emilia Romagna: "Valida dalle 12:00 del 02 maggio 2023 fino alle 00:00 del 04 maggio 2023".

Sono stati 400 gli interventi dei Vigili del Fuoco a causa del maltempo nella sola Emilia Romagna. Allagamenti a Faenza per la rottura degli argini del fiume Lamone per cui sono state evacuate a scopo precauzionale alcune abitazioni. Ma le abitazioni sono state evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (Forlì-Cesena) per una frana, a Monzuno e Castel San Pietro (Bologna) per allagamenti.

Il Comune di Ravenna lancia un allerta per la possibile piena dei fumi Montone e Lamone con forte rischio di superamento del livello 3, il più alto, raccomandando a tutta la cittadinanza di seguire per aggiornamenti i canali social istituzionali. Chi vive nei pressi dei fiumi deve prepararsi a una possibile evacuazione, così come è avvenuto in altri centri del Ravennate.

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A Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, il torrente Sillaro ha rotto gli argini ed è esondato. Evacuate tutte le famiglie che abitano in un raggio di tre chilometri dalla fuoriuscita. Preoccupa la situazione nel Comune di Castenaso, in provincia di Bologna, che raccomanda massima attenzione a causa dell'innalzamento del torrente Idice.

Esondazione del Sillaro

A causa del maltempo è stata sospesa la circolazione ferroviaria in alcune zone dell'Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna). La sospensione, spiegano le Fs, è stata resa necessaria per l'innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rfi in contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni. In corso la riprogrammazione.

Si corre ai ripari in Sicilia

A Messina e provincia sono attesi nuove piogge e temporali e forti raffiche di vento, insieme ad un'attività elettrica con lampi e fulmini. Fenomeni più evidenti specialmente sul settore settentrionale della costa. Possibili criticità di tipo geomorfologico come frane e di tipo idraulico nei piccoli bacini e nelle aree urbanizzate. A Taormina, Letojanni, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza Di Sicilia, Alì Terme e Scaletta Zanclea le scuole rimarranno chiuse così come disposto dalle amministrazioni comunali. Analogo provvedimento nei centri collinari di Antillo, Limina, Casalvecchio Siculo.

Danni, frani ed esondazioni da nord a sud

Tragedia sfiorata per il maltempo la scorsa notte a Genova dove il forte vento ha fatto cadere un albero su un'auto parcheggiata che era però vuota. I vigili del fuoco hanno liberato una strada e l'auto da un grosso tronco. Ma i pompieri sono stati chiamati anche in altre parti della città, come in tutta la regione, per altri rami caduti, persiane e tegole pericolanti a causa di forti raffiche.

Numerosi danni e i disagi al sud, a causa del maltempo che sta imperversando nella zona Ionica e in quella Tirrenica del Messinese. Per le forti piogge alcuni torrenti sono esondati. Ci sono state anche frane su alcune strade provinciali. A Santa Lucia del Mela dieci persone sono rimaste isolate a causa della esondazione del Floripotema, ma i luoghi sono raggiungibili dai mezzi di soccorso. Tra i comuni più colpiti Limina, Roccafiorita, Antillo e Furci, dove si sono abbattuti forti temporali. Situazione critica ad Antillo, dove la comunità è isolata a causa di due frane verificatesi sulle Strade provinciali 15 e 19 che conducono in paese. Problemi anche nella zona Tirrenica per il cedimento della strada provinciale 061/Quater, Madonna delle Grazie-Pietrazze-Pietra Romita. L'arteria è indispensabile per collegare il comune di San Pier Niceto alle frazioni abitate di Oliva, Cafurci e altre, dove peraltro insistono aziende agricole. Potrebbero anche rimanere isolati dei nuclei di abitazioni. Tombini saltati e strade allagate a Taormina.

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